Marsz, marsz Kubica

Incredibile, ma vero. A Montreal, in Canada, risuona per la prima volta nella storia della Formula Uno, la “Mazurka di Dabrowski”. E’ infatti di marca polacca il sigillo sul settimo Gran Premio della stagione e a imprimerlo è stato Robert Kubica, che in un colpo solo ha conquistato con la Bmw Sauber la prima vittoria nel mondiale, schizzando in vetta alla classifica iridata piloti a quota 42 punti dinanzi al brasiliano del cavallino rampante, Felipe Massa, arrivato quinto.
Massa raggiunge Lewis Hamilton in seconda posizione a 4 lunghezze di distanza.
Alle spalle del corridore polacco si sono poi piazzati Nick Heidefeld, che completa così una storica doppietta per la casa automobilistica tedesca e David Coulthard con la Red Bull.
Una domenica da dimenticare per l’altro pilota della Ferrari, Kimi Raikkonen, che al diciannovesimo giro, all’uscita dalla corsia dei box, è stato tamponato da Hamilton, che non accorgendosi del semaforo rosso, non è riuscito a frenare in tempo, mettendo così fine sia alla propria gara che a quella dell’avversario.
All’inglese e Rosberg, che a sua volta l’aveva tamponato, sarà inflitta una penalizzazione di dieci posizioni in griglia nella prossima gara, in programma a Magny-Cours, in Francia, il 22 giugno.
Il weekend dei motori ha visto scendere in pista, per la seconda volta consecutiva, il Motomondiale, questa volta di scena a Montmelò, Spagna, nel Gp di Catalunya.
In 125 vi è stata la vittoria del francese Di Meglio, mentre in 250 si è imposto, come la scorsa settimana, Marco Simoncelli, che si porta così a soli 3 punti da Kallio nella classifica generale.
Nella MotoGp ha invece dominato l’idolo di casa, Daniel Pedrosa, imprendibile con la sua Honda, mentre Valentino Rossi, partito nono, ha conquistato un ottimo secondo posto, davanti a Stoner e Dovizioso, mantenendo così la leadership del Mondiale.

(G. R. D. M.)