In onore di Amato Lamberti: "Mafie, Ambiente e Partecipazione"

Nel cortile della facoltà di Sociologia nelle ultime settimane alcuni studenti giravano con una telecamera: stavano registrando dei video in cui tutti i loro colleghi pronunciavano “Grazie Professore“, facendosi riprendere per una manciata di secondi. I filmati raccolti sono diventati un video di saluto ad Amato Lamberti, sociologo, giornalista, politico, fondatore dell’Osservatorio sulla camorra e sull’illegalità e docente di Sociologia della devianza e della criminalità alla Federico II, scomparso lo scorso 28 giugno a 69 anni.

L’immensa eredità d’idee lasciata dal Professore, la lotta infaticabile all’illegalità e il suo immancabile sorriso sono i motivi che hanno spinto gli studenti di Sociologia a dedicare una giornata in suo onore, intitolata “Mafia, Ambiente e Partecipazione”, che si tiene oggi dalle 9:30 nell’aula 2 al secondo piano della Facoltà di Sociologia, in vico Monte della Pietà 1.

Professionisti della politica, del mondo accademico e del giornalismo, nonché amici, familiari e studenti lo ricordano in una tavola rotonda, aperta dai saluti di Gianfranco Pecchinenda, preside della facoltà e di Enrica Amaturo, direttrice del dipartimento. Seguono Nino Daniele, direttore dell’Osservatorio sulla camorra e sull’illegalità, fondato da Lamberti, Arnaldo Capezzuto, giornalista e sociologo, direttore di La Domenica settimanale.it, Geppino Fiorenza, referente dell’Associazione Libera, Luigi Sabino, giornalista attivista della testata Cronache di Napoli, Isaia Sales dell’Università Suor Orsola Benincasa, Paolo Siani, presidente della Fondazione Pol.i.s, nonché fratello di Giancarlo Siani, il giovane giornalista allievo di Lamberti che fu barbaramente ucciso dalla camorra il 23 settembre del 1985. Modera Chiara Marasca del Corriere del Mezzogiorno. Saranno vari, inoltre, gli interventi liberi da parte degli amici più stretti del Professore, ma soprattutto dei suoi studenti, quelli che incontrava nel cortile della facoltà e coi quali scambiava due chiacchiere, quelli che riceveva al terzo piano con gentilezza e discrezione, che per l’occasione proietteranno il video “Grazie Professore”, realizzato insieme ai suoi collaboratori Amedeo Zeni e Carmine Principe. Al termine della giornata, alle 14.30, l’aula sarà intitolata “Aula Amato Lamberti”, su richiesta avanzata da un Comitato in sua memoria. «Intitolare un’aula al Professore è un gesto dovuto, affinché la riconoscenza possa tramutarsi in consapevolezza» spiega Amedeo Zeni, membro del comitato e collaboratore di Lamberti. «Ogni giovane studente oppure ogni visitatore che leggerà la targa “Aula Amato Lamberti” sarà invitato a studiare le sue intuizioni e a comprendere la metodologia d’analisi del Professore, e avrà la fortuna di ricordare un uomo per bene, definizione rarissima da riscontrare in altri uomini pubblici in una società come quella attuale». Anche F2 Radio Lab ricorda Amato Lamberti, partecipando al video “Grazie Professore“.

R. M.