Macbeth a Galleria Toledo

Dal 6 all’11 marzo è in scena a Galleria Toledo Macbeth, l’ultimo tassello della rassegna “La trilogia del male”, a cura della regista e drammaturga Laura Angiulli.

Riccardo III, Otello e Macbeth, capolavori della teatro elisabettiano, hanno in comune un’attenzione, da parte del genio shakespeariano, all’introspezione di personaggi estremamente complessi e istintivamente portati alla violenza. Tutti mossi da una grande passione, la gelosia per Otello e il desiderio di potere di Riccardo e Macbeth: personaggi che rappresentano da un lato la bestialità a cui può arrivare l’essere umano, ma dall’altro anche la solitudine dell’uomo, nel mondo come nel loro intimo.

Macbeth, come Riccardo III, commette un regicidio per conquistare la corona. Come Otello si lascia aizzare alle sue passioni più basse da terzi, per poi essere divorato da un profondo senso di colpa che gli leverà il sonno.

La storia è nota: tre streghe, tre sorelle del destino, fanno a Macbeth e a Banquo, suo amico, delle profezie. Tra queste che Macbeth diventerà Re. Incitato fortemente da Lady Macbeth, altro personaggio bestiale e umano della tragedia, Macbeth si macchia dell’omicidio di Re Duncan e di Banquo. I sensi di colpa inizieranno a pesare sui due coniugi, fino a condurli alla fine.

La Angiulli, per la sua messa in scena, semplifica alcuni passaggi narrativi ed esalta quelli che ruotano intorno al binomio misfatto-colpa. Un simile intento già si evidenzia nel sottotitolo, Esiti dalla battaglia”, che opera un chiaro riferimento a un conflitto di pulsioni ed emozioni contraddittorie che portano Macbeth, come Lady Macbeth, verso l’inevitabile declino, fino alla perdita di sé stessi e della loro vita.

Tornano, con la Angiulli, anche gli attori di Riccardo III: Alessandra D’Elia, Stefano Jotti e Giovanni Battaglia nei panni di Macbeth.

Per maggiori informazioni si visiti il sito:

www.galleriatoledo.org

S. G. M.