Lo Sguardo di Ulisse

L’estate, si sa, è ovunque la stagione di concerti e festival, e la Campania non è da meno: molti gli appuntamenti fissi che animano la bella stagione nel nostro territorio, dall’Afrakà Rock Festival di Afragola all’Atellana Rock Festival di Orta di Atella passando per il Carpisa Neapolis Festival.
Ce n’è davvero per tutti i gusti.
Alla lista degli eventi bisogna aggiungerne altri due, accomunati dalla suggestiva cornice in cui avranno luogo: Castel Sant’Elmo. Il castello medievale che domina la collina del Vomero ospiterà infatti due festival a luglio: il Napoli Blues Festival e la rassegna “Lo Sguardo di Ulisse”.
Il primo taglia l’importante traguardo delle dieci edizioni: negli anni sono stati tanti i musicisti alternatisi sul palco, da John McLaughlin ad Al diMeola passando per John Mayall ed i Procol Harum. Quest’anno la kermesse avrà un programma molto varigato: dal blues di Eddie Floyd (il 12 luglio), al progressive rock della PFM (il 13 luglio) per concludere col soul di Mario Biondi (il 14 luglio).
Il Blues Festival sarà seguito da Lo Sguardo di Ulisse, giunto alla dodicesima edizione, che ci accompagnerà fino alla fine di luglio con quattro imperdibili appuntamenti. Ad aprire la rassegna, il 18 luglio, ci penserà Philip Glass, uno dei più grandi compositori contemporanei, con un concerto di musica da camera, accompagnato dalla violoncellista Wendy Sutter e dal percussionista David Cossin.
Il 19 luglio è il turno di Stefano Bollani: il grande pianista italiano si cimenterà con la musica brasiliana, portando sul palco choro e samba assieme a grandi musicisti carioca (Zè Nogueira ai sassofoni, Marco Pereira alla chitarra, Jorge Helger al contrabbasso, Jurim Moreira alla batteria, Armando Marçal alle percussioni e Nico Gori al clarinetto).
Il 21, invece, a Castel Sant’Elmo risuonerà la world music di Enzo Avitabile, affiancato dai Bottari di Portico e dai fiati della Scorribanda. A chiudere questa grande serie di concerti uno dei grandi geni della musica rock: David Byrne.
Il cantante dei Talking Heads riproporrà i frutti della sua decennale collaborazione con Brian Eno, partendo da My Life in the Bush of Ghosts fino all’ultimo Everything that happens will happen today. Concerti da non perdere, insomma, per un’estate a tutta musica.

(A. C.)