La vita è meravigliosa di Frank Capra

 Con le prime luci natalizie la mente corre subito ad alcuni film d’atmosfera: dal commerciale “Mamma ho perso l’aereo” al più ricercato “Racconto di Natale”. Ma forse il film che meglio rappresenta lo spirito della festività  è il sempre verde “La vita è meravigliosa” di Frank Capra.
Realizzato nel lontano 1946 con James Stewart e Donna Reed è anche l’espressione migliore per capire una Hollywood che non c’è più.
Racconta la storia di George Bailey, onesto padre di famiglia e proprietario della cooperativa di risparmio “Bailey costruzioni e mutui”. Durante la vigilia di Natale perde inavvertitamente una somma di denaro, necessaria per la sopravvivenza della sua ditta su cui ha messo le grinfie il proprietario di mezza città Henry Potter. Disperato cercherà il suicidio ma l’incontro con un angelo di “seconda classe” sarà provvidenziale per evitare il peggio.
Undicesimo nella classifica AFI dei 100 film di sempre, “La vita è meravigliosa” resta una delle opere più importanti del premio Oscar Frank Capra. In una Hollywood di quei tempi il lieto fino era legge, ma il regista ha il merito di non banalizzare il tutto, anzi riesce a trattare temi importanti come la vita e la famiglia con grande dolcezza e pietà. Ed anche il giovane James Stewart, ancora lontano dalle vette hitchcockiane, confeziona comunque un’interpretazione perfetta.
Indubbiamente il tempo è passato, e i valori e la realtà sono cambiati, ma “La vita è meravigliosa” resta, ed è sempre un piacere rifugiarsi nel suo calore, nella sua atmosfera.

(A. D. M. )