La verità è che non gli piaci abbastanza

“Ha il mio numero, eppure non mi chiama. Probabilmente sarà impegnato o non avrà credito”. Ammettetelo: quante volte avete cercato scuse plausibili per non pensare alla dura e cruda realtà?

“La verità è che non gli piaci abbastanza” mette in scena tutte queste situazioni in cui le donne, protagoniste assolute sullo schermo e nelle sale, cercano di persuadersi che il loro amore è corrisposto. E poco importa se si tratta di un uomo sposato, di un single appena incontrato o del fidanzato di una vita; le regole sono sempre le stesse e se non ti pensa la verità è una sola.

Il film trae spunto da una frase della serie “Sex and the City” e si presenta come un piccolo manuale d’amore. Il cast è davvero notevole, con Jennifer Aniston, Drew Barrymore, Ben Affleck e una sempre più “diva” Scarlett Johansson. La regia è Ken Kwapis.

La pellicola segue lo stile di “Harry ti presento Sally” e  più in generale quello dei “chick flick”, i film rivolti ad un pubblico femminile. Ha il merito di confrontarsi con i tempi e di mettere in mostra tutte le nuove manie, dagli sms ad internet. Laconica è una frase della Barrymore dove ammette che per far colpo la donna d’oggi non va dal parrucchiere ma aggiorna il profilo. Nonostante questo ed altri momenti ilari o sensuali, la commedia stenta a decollare. Un po’ per una divisione per capitoli non efficace, un po’ per dei dialoghi troppo lunghi e mai veramente taglienti, il risultato per la verità è che non ci piace abbastanza.

(A. D. M)