La Juve ipoteca lo scudetto mentre il Genoa consegna le maglie ai tifosi

Dopo la settimana di stop a causa della morte improvvisa di PierMario Morosini, la 34°giornata di serie A ha ripreso il suo ritmo frenetico con quattro anticipi. Alle 18 di sabato sono scesi in campo il Chievo contro l’Udinese e il Parma contro il Cagliari.

A Verona, i padroni di casa sono partiti forte e dopo pochi minuti hanno colpito un palo con Bradley. L’Udinese con difficoltà e stanchezza non è riuscita a reagire. Prima dell’intervallo, il Chievo ha avuto un’altra grandissima chance con Thereau che si è guadagnato un rigore parato da Handanovic. Nella ripresa partita deludente e senza idee, con le due squadre che si sono divise la posta: 0-0

A Parma la partita è stata sbloccata da un calcio di punizione: Giovinco ha calciato di potenza e con una deviazione di Pisano ha insaccato per l’1-0. Nella ripresa gli ospiti hanno fatto poco, regalando anche un calcio di rigore trasformato da Floccari: 2-0. Al novantesimo Okaka si è guadagnato un altro rigore: un 3-0 che chiude i conti e vale un’ipoteca sulla salvezza per la squadra ducale.

Alle 20,45 gli altri due anticipi: Catania – Atalanta e Napoli – Novara.

Al Massimino la partita è stata sbloccata alla mezz’ora con Gomez che ha pescato il jolly da trenta metri con una botta a scendere che ha beffato Consigli. A cinque minuti dalla fine il raddoppio con il primo gol in serie A di Seymour.

Al San Paolo il Napoli al ventesimo è passato in vantaggio grazie ad uno svarione di Fontana che ha sbagliato completamente il rinvio: per Cavani è stato un gioco da ragazzi firmare l’1-0 a porta vuota. Prima dell’intervallo il raddoppio a firma di Paolo Cannavaro. Nella ripresa il Novara non ha provato neanche a reagire.

L’anticipo della domenica è stato giocato tra Inter – Fiorentina. La Fiorentina ha iniziato la gara con maggiore personalità con uno scatenatissimo Kharja che dopo due minuti ha sbagliato da buona posizione. Al venticinquesimo Zarate non ha sfruttato un buon contropiede: l’argentino ha insistito con un dribbling invece di servire Forlan per una conclusione più semplice.

Nella ripresa l’Inter ha alzato il ritmo del match, ma al ’68 ha rischiato di capitolare. Julio Cesar è uscito in ritardo su Lazzari: rigore per la Fiorentina. Dal dischetto Ljajic, ma Julio Cesar si è superato respingendo il tiro del serbo. Risultato finale 0-0 con l’Inter che forse ha perso il treno Champions, mentre la Fiorentina non può ancora dire di aver raggiunto la salvezza.

Le partite delle 15,00 sono state: Cesena – Palermo, Genoa – Siena, Lazio – Lecce, Milan – Bologna

Cesena – Palermo: Pareggio spettacolo al Manuzzi. I romagnoli ormai retrocessi non hanno più nulla da perdere e hanno giocato a viso aperto, mentre i rosanero sono sempre in cerca dei tre punti per blindarsi la salvezza. La rete iniziale di Bertolo è stata ribaltata dai gol di Santana e Rennella. Nel finale del primo tempo Silvestre ha siglato il 2-2.

Genoa – Siena: Gara sospesa a venti minuti dalla fine sul risultato di 4-0 per il Siena. La doppietta di Brienza e le reti di Destro e Giorgi, poi nel secondo tempo psicodramma al Ferraris: i tifosi hanno bloccato il match imponendo ai giocatori di togliersi la maglia, perché non degni di portare quei colori. La gara è ripresa dopo 45 minuti. Finale 4-1 (autogol di Del Grosso)

Lazio – Lecce: La Lazio ha dominato il primo tempo ma non è riuscita a passare all’Olimpico: l’unica grande occasione da gol è stata sciupata da Candreva. Nella ripresa i salentini ci hanno provato e hanno colpito una traversa con Cuadrado. Nel finale lampo di Matuzalem, che di testa all”82 ha schiacciato in rete un cross di Scaloni. Quando la vittoria sembrava ormai in pugno, al 90’ Bojinov ha agguantato il pareggio.

Milan – Bologna: Rossoneri stanchi, soprattutto mentalmente. Al 26′ il Meazza è stato gelato dal gol di Ramirez: Van Bommel ha perso palla a centrocampo e Diamanti ha servito il fantasista rossoblu infilando Abbiati di destro. Il Milan ha trovato il gol del pareggio solo al ’90 con Ibrahimovic.

La giornata calcistica si è conclusa con la partita Juventus – Roma. A Torino i bianconeri hanno umiliato i giallorossi per 4-0, portandosi a +3 dal Milan. Vidal in 8 minuti ha segnato una doppietta. La Roma non è entrata mai in partita e al ’29 rigore: Stekelenburg stende Marchisio in area. Espulsione per il portiere giallorosso. Curci para il penalty di Pirlo ma non può nulla sulla ribattuta dello stesso ex rossonero. 3-0. Al 55’ il 4-0 con un bolide da fuori area di Marchisio.

CLASSIFICA

Juventus 71; Milan 68; Lazio 55; Udinese 52; Napoli 51; Roma 50; Inter 49; Catania 46; Chievo 43; Siena 42; Palermo, Bologna, Parma 41; Atalanta 40; Fiorentina, Cagliari 38; Genoa 36; Lecce 35; Novara 25; Cesena 22.

M.D.M