Italia 9 – Irlanda 38. Gli azzurri non vanno

C’era il sole ed uno strapieno stadio Flaminio ad accogliere Italia ed Irlanda che si sfidano per la II giornata del 6 Nazioni.
L’Italia è completamente diversa rispetto a quella vista a Londra: è più aggressiva, compatta, attenta e bene messa in campo da Mallett.
Bergamasco torna in terza linea, il fratello Mirco al centro ed il veterano Griffen, richiamato per risolvere il problema del mediano di mischia, accanto all’apertura McLean, che sostituisce l’infortunato Marcato.
Una maggiore lucidità ha portato gli irlandesi a condurre in vantaggio il match alla fine del primo tempo per 14 – 9 grazie a due mete (per noi solo 3 calci piazzati). Da segnalare un po’ di indisciplina degli azzurri con due cartellini gialli, uno per Masi ed uno per Perugini.
Il secondo tempo inizia malissimo, al contraccolpo psicologico per la meta subita allo scadere della prima frazione di gioco, consegue un’altra segnatura immediata per i verdi trifogli. Gli irlandesi fanno quello che dovrebbero fare gli azzurri: attaccano continuamente.
Stavolta non c’è spazio per la meta dell’orgoglio. O’Driscoll e compagni ci hanno dato il colpo di grazia con due mete finali, condannando una nazionale sfinita, deconcentrata ed arrendevole. Di bello da vedere restano solo gli abbracci finali tra i giocatori ed i tifosi delle due squadre.
Tra 15 giorni si va ad Edimburgo contro la Scozia e sapremo se la paura di ritornare ultimi nel torneo è fondata o meno.
Sicuramente c’è da lavorare molto se si vuole evitare un’ennesima sconfitta.

(A. A.)