In ricordo di Renato Caccioppoli

"Ricordo di Renato Caccioppoli 1904/1959. A cinquanta anni dalla sua morte" è il tema dell’incontro che si svolgerà sabato 14 novembre 2009, alle 17, nell’Aula Magna dell’Accademia Pontaniana, in via Mezzocannone 8, a Napoli.
L’evento è organizzato dall’Università di Napoli Federico II e dall’Accademia Pontaniana in memoria dello straordinario scienziato napoletano, il matematico Renato Caccioppoli, figura poliedrica e affascinante, politicamente impegnato, che ha insegnato nel secolo scorso presso l’Ateneo fridericiano.

Ospite d’onore dell’incontro, sarà il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha conosciuto Caccioppoli negli anni Quaranta, accompagnandolo, insieme ad altri, anche al congresso mondiale dei Partigiani della Pace che si tenne a Parigi nel 1949.
Nell’occasione della commemorazione, verrà presentato il volume: "Renato Caccioppoli: hanno detto di lui", a cura di Francesco Chiacchio, Flavia Giannetti e Carlo Nitsch, con una prefazione di Carlo Sbordone e Guido Trombetti, edito dal Coinor, Centro di Ateneo per la Comunicazione e l’Innovazione Organizzativa della Federico II.
Interverranno Guido Trombetti, Rettore dell’Università Federico II, Carlo Sbordone, Presidente dell’Accademia Pontaniana, Edoardo Cosenza, Preside della Facoltà di Ingegneria della Federico II, e Roberto Pettorino, preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali della Federico II.
Nella prefazione al libro si legge: "Renato Caccioppoli è uno dei pochissimi matematici moderni il cui nome sia noto al grande pubblico italiano. Il film "Morte di un Matematico napoletano " del regista Mario Martone del 1992 ha largamente contribuito alla conoscenza della sua vicenda e del suo spessore umano. Un documentario dedicato a Caccioppoli era già stato realizzato nel 1980 dalla regista Marussa Gravagnuolo ed era stato proiettato dalla Rai con notevole riscontro. In occasione del cinquantesimo anniversario della sua tragica scomparsa, questo volume raccoglie la gran parte degli scritti brevi dedicati a lui dal 1959, che non siano rivolti a matematici di professione".
Dall’intervista della Gravagnuolo al Presidente Napolitano: "Ricordo anche i comizi che Renato Caccioppoli faceva a Napoli per il Partito Comunista, pur non esendo membro del Partito; comizi che faceva con il gusto di andare controcorrente, e che chiedeva di fare nelle piazze più difficili per il Partito Comunista del centro di Napoli, in quartieri di borghesia medio-alta. Renato Caccioppoli vi era conosciuto e apprezzato, ed era lì che si esponeva a queste prove, che lanciava queste sfide, queste provocazioni. Ecco, così rammento Renato Caccioppoli, e ricordo anche le serate con lui, e cosa significasse, per noi giovani, incontrarlo al Caffè Gambrinus, a via Chiaia, o in una pizzeria, che cosa era la conversazione con lui e che cosa era peraltro anche lo spettacolo struggente di un uomo profondamente travagliato, di un uomo avviato ad un destino tragico".
Per l’esiguità dei posti disponibili, si accede esclusivamente per invito.