Imperdibili spettacoli al Trianon

Venerdì  27 gennaio 2023 alle 21, al Trianon Viviani, in scena lo spettacolo “Terroni“, sulla questione meridionale tratto dal libro omonimo di Pino Aprile, con Roberto D’Alessandro. A seguire, nel teatro della Canzone napoletana, sabato 28, alle 21, Daniele Sepe proporrà il suo omaggio musicale a Totò con “Sepè le Mokò“. Marco Zurzolo chiuderà la settimana, domenica 29, alle 18:30, con il primo titolo del suo ciclo di conferenze cantate intitolate “Il suono della città“.

Terroni. La vera storia dell’unità d’Italia” è lo spettacolo per narratore e musiche, che l’interprete e regista Roberto D’Alessandro ha tratto dall’omonimo saggio di Pino Aprile. D’Alessandro, calabrese di Montalto Uffugo, cresciuto artisticamente a Roma alla scuola di Gigi Proietti, propone con Aprile una controstoria dell’Unità d’Italia per spiegare le ragioni della questione meridionale. Ad accompagnare la narrazione, un coro di canzoni popolari e di musiche scritte da Eugenio Bennato e Mimmo Cavallo, eseguite da Mariano Perrella. Con D’Alessandro in scena, Isabella AlfanoGiuseppe Coppola e Federico Pappalardo. L’allestimento scenico è di Clara Surro, i costumi di Salvatore Argenio e Annamaria PisapiaPaolo Orlandelli è il regista assistente. La produzione è di Obiettivo Roma.

Con “Sepè le Mokò“, Daniele Sepe rende uno speciale omaggio musicale a Totò e agli autori dei suoi film. Ad accompagnare il sax di Sepe, Mario Nappi (piano e tastiere), Aldo Capasso (contrabbasso e basso elettrico), Paolo Forlini (batteria), Antonello Iannotta (percussioni), Alessandro Tedesco (trombone) e Federico Luongo (chitarra).

Marco Zurzolo nella prima conferenza cantata del ciclo “Il suono della città” – domenica 29 gennaio, ore 18:30 Con lo scopo di rappresentare e raccontare la città, rispettandone i suoni, i colori e la sua immensa tradizione, il musicista crea un viaggio sonoro all’insegna della fusione di suoni e linguaggi diversi, che coesistono e impregnano la nostra cultura, dal Jazz alla Canzone napoletana fino a raggiungere le musiche del Mediterraneo. In questo primo appuntamento Zurzolo racconta Napoli attraverso i ricordi personali, sin dalla primissima infanzia, con aneddoti e racconti di tutto quello che lo ha portato verso la musica e la sua musica. L’excursus storico-musicale, contrappuntato dall’esecuzione di diversi brani, scandaglierà il fermento artistico che ha caratterizzato gli anni ’70, ’80 e ’90, con i fratelli Bennato, Pino Daniele e gli artisti del cosiddetto “Neapolitan power”.

Informazioni sul sito istituzionale teatrotrianon.org.