Il silenzio infernale di Samuel Beckett al Teatro Nuovo

Un quartetto di attori della tradizione partenopea per esaltare la modernità, i vuoti, il silenzio, la grottesca fatalità della vita stilizzata dal teatro di Samuel Beckett. Il regista Pierpaolo Sepe dopo "Finale di partita" del 2000 affronta di nuovo il Premio Nobel irlandese, e questa volta lo fa sperimentando, osando, e, forse, rispettando in pieno il senso del teatro beckettiano. Al Teatro Nuovo, da martedì 1 fino al 20 dicembre, va in scena "Atto senza parole e altri testi" con Tommaso Bianco, Benedetto Casillo, Gigi De Luca, Franco Javarone volti, maschere, interpreti della tradizione napoletana che incarnano la confusione e il disincanto della modernità.
Continua così, con sei testi di Beckett, il progetto Shakespeare / Beckett assieme al Teatro Stabile di Napoli. Testi dell’ultimo periodo, amari e mai consolatori, dettati dal tentare invano, pur sapendo che un senso non c’è, e comunque cercarlo, girando su sè stessi, come dannati e pagliacci.
L’allestimento si avvale delle scene di Francesco Ghisu, i costumi di Annapaola Brancia D’Apricena, le musiche di Francesco Forni, il disegno luci di Luigi Biondi e l’apporto della drammaturga Francesca Manieri.

Per info: http://www.nuovoteatronuovo.it