Il piccolo grande cinema con la XIV edizione di ’O Curt

Si terrà venerdì 29 giugno alle ore 19 presso il Convento di San Domenico Maggiore l’anteprima della XIV edizione del Festival del Cortometraggio ‘O Curt, iniziativa del Progetto “Napoli Città Giovane”, realizzato nell’ambito dei Piani Locali Giovani delle Città Metropolitane, promossi e sostenuti dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani.

La rassegna, che si svolgerà dal 19 al 22 novembre, verrà ospitata anche quest’anno dalle strutture del prestigioso Institut Français e si avvarrà della partecipazione degli altri principali Istituti di cultura straniera presenti nella città (Cervantes, Goethe, Confucio, British Council).

Dopo una pausa di due anni, l’Assessorato ai Giovani del Comune di Napoli ha deciso di restituire alla città il Festival ‘O Curt, che nel corso delle precedenti edizioni era riuscito ad affermarsi a livello nazionale come uno degli eventi più rilevanti del settore cinematografico. Questa volta l’organizzazione è stata affidata all’associazione culturale Tycho, che si occuperà dell’allestimento in collaborazione con la Mediateca Santa Sofia, ideatrice della rassegna.

L’appuntamento di venerdì è inserito nel programma di “Giugno Giovani” – la manifestazione dedicata alle attività artistiche, sociali e culturali dei giovani di Napoli – e rappresenterà un saggio del Festival. La scaletta prevede la proiezione di cortometraggi, una serie di performance artistiche, e la presentazione del bando di concorso. Verranno inoltre annunciati i membri della giuria, che sarà presieduta dal regista Daniele Ciprì.

Alcuni fra i più grandi registi hanno cominciato con film brevi. Trovo molto intelligente che gli autori esordienti realizzino promo del film che hanno in mente, bastano pochi minuti a volte per dimostrare un guizzo, una visione, un modo originale ed entusiasmante di raccontare e concepire l’immagine”, ha dichiarato Ciprì, per il quale il cortometraggio rappresenta senza dubbio una tappa importantissima della formazione di un regista.

In occasione della presentazione dell’evento, nella Sala del Capitolo del Convento di San Domenico Maggiore, resa ancor più suggestiva dalle riproduzioni digitali delle opere di Raffaello della “Mostra Impossibile”, saranno proiettati alcuni fra i migliori cortometraggi delle passate edizioni, opere inedite e altri contributi audiovisivi.

Nel Chiostro, invece, cinque disegnatrici della Scuola italiana di Comix realizzeranno dal vivo delle opere d’arte ispirate alle locandine dei lavori del maestro georgiano Mikhail Kobakhidze, autore culto di film brevi, oltre che ospite della rassegna, cui sarà dedicata una retrospettiva. L’esibizione scruterà le connessioni tra pittura e cinema attraverso una rivisitazione in chiave innovativa delle tradizionali locandine disegnate, le quali in passato hanno costituito una vera e propria corrente artistica che ha dato vita a capolavori il cui ricordo è rimasto indelebile nella storia del cinema.

Lor. Pir.