Il passato è una terra straniera

Bari a Bari. Non è l’ultimo film di Lino Banfi, ma l’ipotetico sottotitolo per il film tratto dal romanzo del magistrato-romanziere Gianrico Carofiglio, edito da Rizzoli nel 2006. Elio Germano, indebitatosi con le corse dei cavalli, impersonando  la vita del noto speaker radiofonico Marco Baldini, si dà al poker con il baro Michele Riondino (ottima interpretazione, la sua).
Sono un ventiduenne borghese e secchione, e un ragazzo che si divide tra strada e tavolo da gioco. La loro discesa nichilistica agli inferi è esaltante e inesorabile. Il regista, Daniele Vicari, ha per le mani una sceneggiatura e un libro di ferro.
Sciolto dai legacci dell’autorialismo di maniera, fa il regista puro e ci offre un film potente e mai facile, come la sua colonna sonora.
Nessuna scorciatoia, nessuna catarsi, tanto meno nel lieto, pardon, bieco fine.

(S. D. V.)