Il caldo sound dei Sud Sound System

“La musica ha trovato casa!”. Così recita lo slogan della “Casa della musica”, che davvero non smette di stupire. Nelle ultime settimane sul palco si sono alternati 24 Grana, Giuliano Palma and The Bluebeaters ed i Sud Sound System. Un programma davvero insolito ed estremamente interessante per chi ama la musica fuori dalle righe.

Il 31 maggio il trio salentino ha trasformato la “Casa della Musica” in una vera e propria oasi musicale, tra il reggae e la dancehall. Rime che si rincorrevano veloci, taglienti, ma anche festose.

La band, dalle sonorità giamaicane e dai testi in dialetto salentino, annovera ben 17 produzioni discografiche, difatti le loro prime esibizioni risalgono al 1989, quando si esibirono al Centro Sociale Leoncavallo di Milano.

I temi trattati in dialetto, sebbene accompagnati da musiche piacevoli e orecchiabili, sono sempre stati di natura sociale: denunce contro le ingiustizie e la malavita meridionale.

Il loro ultimo lavoro “Dammene ancora”, settimo album in studio, pubblicato dall’etichetta V2 il 2 maggio 2008, non si risparmia affatto sulle tematiche sociali, economiche e politiche.

Si trovano al suo interno tracce come “Violenza, Crimini e Povertà”, “La ballata del precario”, “Lu business cumanna”, e “Chiedersi come mai”, canzone che vede la partecipazione di Neffa, dedicata dal trio a tutti i lavoratori.

Il concerto è stato aperto e chiuso dagli ottimi Torreggae Sound, gruppo reggae/dancehall di Torre del Greco, in una serata ricca di buone vibrazioni, dall’inizio alla fine.

 

(F. L.)