Gioia sotto la Sfinge, amarezza sotto il Vesuvio

Doveva essere una nuova domenica all’insegna delle magie de “El pocho” Lavezzi e invece il Napoli di Reja è incappato in un’altra brutta sconfitta a Genova, battuta per 2-0 dalla Samp di Antonio Cassano, il “pibe di Bari”.

Un Napoli spento e senza idee, sottotono, forse anche a causa degli impegni internazionali di alcune pedine fondamentali come Gargano, Hamsik e lo stesso Lavezzi. Con questa ennesima sconfitta esterna, la terza consecutiva, gli azzurri perdono terreno dalla zona Uefa, ormai lontana sei punti.

Ci ha messo gran cuore e grinta, invece, la nazionale italiana di rugby, impegnata ieri nella seconda giornata del sei nazioni contro gli inglesi vice-campioni del mondo. Dopo un primo tempo non proprio esaltante gli azzurri guidati dal ct Mallet sono scesi in campo con un piglio decisamente migliore, mettendo in difficoltà l’Inghilterra anche grazie alla meta di Picone e alle punizioni di Bortolussi (cinque su cinque).
Era però già troppo tardi per cambiare le sorti del match e gli inglesi guidati da Wilkinson hanno conquistato la vittoria per 23-19.

Giornata importante ieri anche per tutto il calcio africano: si è infatti disputata ad Accra, in Ghana, la finale della Coppa d’Africa per nazioni, in un clima dominato dalla festa e dai colori caratteristici del continente africano. L‘Egitto si è riconfermato campione, dopo la vittoria del 2006, battendo in finale il Camerun con un gol di AbouTrika a quindici minuti dalla fine.

Per la sesta volta nella sua storia, la seconda consecutiva, il sole splende sulla terra d’Egitto che può di nuovo festeggiare i suoi “Faraoni”.

(A. V.)