Giancarlo Siani: una storia da raccontare

Osservare, registrare, raccontare:  tre azioni che potrebbero sinteticamente riassumere il mestiere del giornalista. Eppure non è così facile trovarsi a raccontare storie belle, importanti, rimaste impresse nella memoria collettiva perché così incredibilmente tragiche.
Ancora una volta, per il terzo anno consecutivo, il concorso organizzato nell’ambito del Festival Internazionale del giornalismo a Perugia, in collaborazione con l’ Associazione Ilaria Alpi, invita tutti coloro si vogliano cimentare nel testimoniare la storia del giovanissimo giornalista napoletano Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra il 23 marzo 1985, all’età di 26 anni.
 
Dopo la prima edizione dedicata ad Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, uccisi il 20 marzo 1994 a Mogadiscio, e la seconda dedicata al giornalista Enzo Baldoni, rapito e ucciso a Najaf in Iraq nel 2004 dall’Esercito Islamico, quest’anno si ricorda Siani, corrispondente da Torre Annunziata per “Il Mattino”, che raccontava di politici, amministratori locali e criminali.
In un momento in cui l’opinione pubblica fa fronte alla “questione Gomorra e Saviano”, ricordare chi ha già vissuto il dramma ma al contempo la voglia di confrontarsi con la dura e impenetrabile realtà della camorra, è un passo importante.
Il concorso, dal titolo “Una storia ancora da raccontare”, è rivolto a tutti gli studenti universitari di qualsiasi facoltà, giornalisti e praticanti con meno di 30 anni di età e allievi delle scuole di giornalismo.
E’ prevista inoltre una sezione dedicata al video giornalismo; la data di scadenza per i documenti audio/video, e quelli scritti è segnata per il 28 febbraio 2009.
A ognuno dei vincitori andrà un premio di 2.500 euro e la pubblicazione dell’elaborato sul sito dell’Associazione Ilaria Alpi. Il materiale prodotto per il concorso dovrà essere inedito.
Per ulteriori informazioni visitare il sito www.festivaldelgiornalismo.com

(F. A.)