Frutta e verdura allungano la vita

Mangiare in modo giusto e sano è ancora possibile? Per vivere bene, bisogna mangiare bene. Al bando i pasti mordi e fuggi con cibi ricchi di grassi. Il dipartimento delle Scienze Biologiche d’Ateneo rilancia lo slogan “5 a day: Just eat more (fruit and veg)”. 

Qualcuno potrà storcere il naso. I palati più golosi e raffinati ascolteranno con superficialità questo consiglio, qualcun altro ricorderà, per la tristezza del gusto, i minestroni della nonna. 

Amanti del peccato di gola: rassegnatevi. Frutta e verdura sono la base per una corretta e sana alimentazione. Non ci sono altre vie. Prevenire è meglio che curare. Cancro e invecchiamento cellulare si combattono con almeno cinque porzioni giornaliere di sani prodotti biologici.

Naturalmente niente OGM e il tutto deve essere ben lavato. 

A tal proposito il biologico potrebbe anche piacere ma il “green” in tavola può portare a qualche ripensamento se, dati i costi, viene ridotto al verde il portafoglio.

A tutto c’è rimedio. Ci pensa la Coldiretti con l’Agrimercato. Tali mercati consentono l’abbattimento dei costi, poiché entra in gioco la formula dal produttore al consumatore. La cosiddetta filiera corta.

Niente intermediari, più qualità e più risparmio. Quindi niente scusanti. 

Mangiar bene, è utile alla salute, è economicamente possibile e può essere anche fantasioso e musicale. Lo dimostra la bizzarra “Vegetable Orchestra”, gruppo musicale austriaco, composto da ben dieci elementi che intonano sia musica classica che ritmi africani con Zucchine, peperoni, melanzane e carote.

(D. R.)