Fotocamere spione con l’ “iSpy”

Ricordate la celebre opera “1984” di George Orwell, ispiratrice di programmi televisivi come il nostrano “Grande Fratello”? O ancora tutto il polverone sollevato, le discussioni sulle intercettazioni telefoniche e sulla privacy?

Bene, non è finita qui.

State attenti perché è arrivata un’altra novità dal mondo tecnologico per spiare i vostri movimenti attraverso i messaggi di testo.

Si tratta dell’iSpy, ultima creazione tecnologica statunitense per spionaggio a distanza sulle comunicazioni mobile veicolate da cellulare.

Il software è stato ideato da ricercatori della University of North Carolina at Chapel Hill, ed è in grado di riconoscere le singole lettere digitate sui piccoli schermi degli smartphone di nuova generazione, e quindi di ricostruire parole e frasi complete.

E pensare che il sistema software in grado di “leggere” a distanza era stato ideato per trovare largo consumo presso attività commerciali quali i ristoranti e quindi per scopi prettamente benevoli.

Ma è ovvio che potrebbe esserne fatto anche un utilizzo sbagliato, infatti pare che basta munirsi di un sensore di una fotocamera di un cellulare con ottica reflex digitale (DSLR) capace di catturare video in HD per un setup che garantisce lo spionaggio testuale a 60 metri di distanza e permette persino di filmare il riflesso dello smartphone negli occhiali opachi indossati dal suo proprietario, per trasformarsi in un agente segreto.

A. M.