Folkabbestia: danze in concerto

25-60-38 , un bel terno secco su Napoli suggeritoci ieri sera dai Folkabbestia al loro concerto.

 Un gruppo che si da alla lottomanzia? No, è semplicemente il titolo del loro nuovo album: “25 , 60 , 38 – breve saggio sulla canzone italiana“ una splendida raccolta di cover nostrane, riviste in chiave folk-ska, che spaziano dagli anni 30 a gli anni 80; scelte, come ci han raccontato i Folkabbestia, perché emblema del loro pensiero e del loro spirito, scelte perché potevano esser state scritte da loro.

 

Il concerto, tenutosi il 30 novembre al Duel:Beat, è stata più che un’esibizione una festa di piazza, con persone di tutte le età che danzavano al ritmo delle tarante, delle pizziche e di musiche irlandesi, un mix di suoni che partivano dall’Europa e si fondevano con quelli delle contrade del sud Italia.

 

I Folkabbestia hanno proposto vecchi successi, come “Breve saggio filosofico sul senso della vita” , “Canzone d’Amore” o “Tammurriata a mare nero”, oltre a una panoramica del loro ultimo lavoro partendo dalla prima traccia del cd: “Tre numeri al lotto” (di Carosone), passando per “Tre somari e tre Briganti” e “L’Avvelentata” (di Guccini), reinterpretata in “25, 60, 38” con uno degli artisti più eclettici ed originali della storia della musica italiana: Franco Battiato.

E sono tanti altri i nomi che hanno collaborato con il gruppo pugliese nel loro ultimo lavoro: oltre a Battiato, anche Caparezza e i Bandabardò proprio in “Tre somari e tre Briganti”, e Daniele Sepe in “Amara terra mia” e “Serenata”.

 

I Folkabbestia non si sono risparmiati, né in musica né in energia ed han concluso la serata invitando il pubblico a formare un  immenso girotondo di persone che, tenendosi per i mignoli come si conviene nell’antica tradizione bretone, hanno danzato e cantato finchè le note di chitarre, violini e fisarmoniche non si sono esaurite nel fischiettio dell’ultima canzone.

 

Un vento di musica, poesia e vitalità verso il quale è stato, ed è,  difficile rimanere indifferenti! Un vento che travolge anche chi a questo genere di musica non è vicino… Provare per credere!

 

Per saperne di più

I Folkabbestia sono un gruppo pugliese nato nel 1984.

Sono formati da:

Lorenzo “Lollomanna” Mannarini (chitarra e voce)

Nicola “Negus” De Liso (batteria)

Francesco “Checco” Fiore (basso)

Fabio “A Repetiscion” Losito (violino)

Pietro Santoro (fisarmonica).

 

 

 

FMM