Energia, velocità, melodia: i Kasabian

Velociraptor!” è la nuova creatura dei Kasabian, band inglese capitanata da Tom Meighan, cantante, e Serge Pizzorno, chitarrista e compositore dei testi.

Il nuovo lavoro li fa rapidamente raggiungere il primo posto della classifica UK dei 40 album più venduti  e  arriva a due anni di distanza da “West Ryder Pauper Lunatic Asylum” che nel 2009 aveva già confermato le potenzialità della band.

Il titolo scelto indica perfettamente il mood dell’album, infatti come sostiene lo stesso Meighan: “il velociraptor è veloce, aggressivo, immediato, come lo sono i nostri nuovi brani. Per di più, nella Preistoria, questo essere era l’unico in grado di sconfiggere il Tyrannosaurus Rex. Insomma, il velociraptor faceva la differenza, ed è proprio questo che abbiamo sempre voluto fare noi: emergere dalla massa, distinguerci”.

E riescono a distinguersi i Kasabian, non focalizzandosi solo in un determinato genere, e pur mantenendo inalterato il loro spirito rock, “rapido e aggressivo”, come affermano gli stessi membri, propongono un album eterogeneo e ricco di varie sfumature, un cocktail perfetto di indie rock, britpop e una giusta dose di elettronica.

Days are Forgotten” e “Switchblade Smiles”, singoli ricchi di carica energetica, fanno emergere il sound dei Kasabian nella sua natura più pura.

Nel disco le influenze rétro non mancano, nel brano di apertura dell’album, “Let’s Roll Just Like We Used To“, e in “Goodbye Kiss”  possiamo ascoltare richiami alla musica del passato.

La tittle track “Velociraptor! oltre a trasmettere la giusta energia, presenta  sonorità orientali, le quali contaminano anche “Acid Turkish Bath”, che con le sue linee vocali vagamente inquietanti è uno dei migliori pezzi del disco.

Dopo che sono stati ospiti lo scorso 3 settembre all’iDay di Bologna, torneranno in Italia il prossimo 20 novembre per un unico live ormai sold-out all’Alcatraz di Milano.

V. A.