Domenica da incubo per il Napoli

C’era il pubblico delle grandi occasioni ieri al San Paolo. Cinquantamila spettatori, attirati dai prezzi dimezzati, si sono recati allo stadio per assistere alla partita tra Napoli ed Empoli. Ma la squadra ha deluso le aspettative dei tanti tifosi, offrendo una prestazione da dimenticare.

Con la complicità di un fuorigioco sbagliato del Napoli, i toscani si sono portati in vantaggio grazie al gol di Pozzi, raggiunti poi da Mannini, in rete su splendido assist di Lavezzi. Sull’1 a 1 si è concluso il primo tempo.

Nel sottopassaggio, però, un acceso battibecco tra Zalayeta e Piccolo ha ridotto le due squadre a dieci uomini.
È toccato nella ripresa ancora all’ex Pozzi il compito di trafiggere per la seconda volta il Napoli. Mentre dopo l’espulsione di Domizzi per un fallo sull’indiavolato Giovinco, Budel ha sancito il definitivo 3 a 1.

Un Napoli piccolo quello di ieri travolto da un Empoli ordinato che ha invece saputo sfruttare tutti gli errori commessi dagli azzurri.

Con questa sconfitta i partenopei abbandonano i sogni di Europa mentre la priorità diventa ora quella di tenersi lontani dalla zona a rischio distante sei punti. Un brusco risveglio, dunque, per De Laurentiis e Marino che avevano rinforzato la squadra a gennaio guardando a ben altri traguardi.

Ma mentre il Napoli viveva la sua giornata da incubo, il campionato registrava picchi altissimi: uno fra tutti la super prestazione di Antonio Cassano che ha trascinato la Sampdoria alla vittoria nel derby contro il Genoa. Un messaggio diretto al ct Donadoni: potrà non convocarlo per gli Europei?

(M. G.)