Diventare consulenti di lavoro nel 2011

Dal 2007, con la riforma del Ministro Moratti, la figura professionale del consulente del lavoro è diventata a tutti gli effetti una nuova possibilità lavorativa per giovani laureati in giurisprudenza, economia e scienze politiche.

Al compimento degli studi, infatti, per chi volesse intraprendere questa libera professione, oltre al titolo di studio presso le facoltà succitate, è previsto un praticantato di due anni.

Nello specifico, questa nuova figura, lavora per un qualsiasi datore di lavoro, occupandosi di tutte le attività amministrative riguardanti il personale dipendente di un’impresa.

Infine è bene tener conto del fatto che per potersi iscrivere all’Albo professionale del consulente del lavoro, è fondamentale non avere impieghi nella Pubblica Amministrazione né a livello nazione, né a livello locale.

E’ prevista l’incompatibilità anche per chi è già iscritto all’Albo dei giornalisti professionisti.

S. I.