Creep secondo Vasco, Ad ogni costo

Negli anni Sessanta e Settanta molti musicisti dello stivale si cimentarono in cover italianizzate di canzoni anglofone. Successe, così, che I Ribelli incisero la loro personale versione di "Ob-la-dì Ob-la-dà" dei Beatles; che Mogol scrisse, per i Dik Dik, un testo ispirato a "A Whiter Shade of Pale" dei Procol Harum (che diventò "Senza Luce"); e che Caterina Caselli cantò "Tutto Nero", libera interpretazione di "Paint it Black" dei Rolling Stones.

La pratica della traduzione dei successi d’oltremanica, però, sembrò svanire in quel periodo: negli ultimi venticinque anni gli episodi sono stati sempre più rari.

Proprio in questi giorni, però, è giunta la conferma della prossima uscita di una nuova cover con testo in italiano di una canzone di un gruppo britannico. La notizia non avrebbe fatto alcun rumore se non fosse per i particolari protagonisti: la canzone in questione, infatti, è "Creep" dei Radiohead, che diverrà "Ad ogni costo" nell’interpretazione del rocker italiano per antonomasia, Vasco Rossi.

Proprio due giorni fa, infatti, Thom Yorke e compagni hanno dato il via libera dopo aver ascoltato una demo del brano interpretata dal rocker di Zocca, che dal canto suo ha definito il brano dei Radiohead "una delle più belle musiche degli ultimi quindici anni". 

Soprassedendo sullo scivolone cronologico ("Creep" uscì come singolo nel 1992, quindi diciassette anni fa), la notizia ha scatenato la rabbia dei fan italiani del gruppo di Abingdon, delusi per la concessione a Vasco di una delle canzoni più rappresentative dei Radiohead. 

Aspettiamo, quindi, questa nuova versione (che verrà presentata durante il prossimo tour del Blasco), sperando che in futuro, ascoltando "Creep", nessuno la ricordi come "la cover della canzone di Vasco".

(A. C.)