Conversazioni 2012. A Capri si discute del politicamente corretto

“Preparando questa edizione delle Conversazioni, ho scoperto che ci sono tracce del termine politicamente corretto sin dal 1793, anno in cui James Wilson, uno dei firmatari della Costituzione americana e tra i primi giudici della Corte Suprema, si espresse in questi termini: «l’uso dell’espressione “Stati Uniti” invece del “popolo degli Stati Uniti” non è politicamente corretto»”.

Con questa nota, Antonio Monda introduce il tema della settima edizione delle Conversazioni, ideate dallo stesso Monda insieme a Davide Azzolini nel 2006.

Quest’anno sarà al centro del dibattito il concetto di “Politically correct”, nelle sue numerose sfumature, sociali e storiche, ma soprattutto culturali e artistiche. Un atteggiamento che, oltre ad essere per Monda “politicamente rischioso”, rischia di mettere a repentaglio la genuinità dell’espressione artistica, oltre che scadere troppo spesso nel buonismo e nell’ipocrisia sociale.

Un tema caldo, dunque, su cui diranno la loro, tra il 29 giugno e l’8 luglio nell’ormai consueto scenario caprese, scrittori e giornalisti di levatura internazionale, sia italiani che stranieri.

Sei gli incontri totali: apriranno il 29 giugno, alle ore 19 in piazzetta Tragara, Philip Gourevitch (giornalista del New Yorker, autore di Desideriamo informarla che domani verremo uccisi con le nostre famiglie. Storie dal Ruanda ,Einaudi, 2000) e Pierluigi Battista ( firma di punta del Corriere della Sera); il 30 è la volta di Lila Azam Zanganeh (Un incantevole sogno di felicità, Nabokov le farfalle e la gioia di vivere, L‘ancora del mediterraneo, 2011) e Paolo Mieli (giornalista, storico e scrittore, presidente di RCS Libri), mentre domenica 1 luglio tocca a Larissa MacFarquhar (critica ed opinionista per il New Yorker) e Diego Da Silva (scrittore); Stefan Merril Block (il suo romanzo Io non ricordo, Neri Pozza, 2008 è stato un caso letterario) e Gaetano Cappelli(scrittore, ha vinto i premi John Fante ed Ernest Hemingway) animeranno la serata del 6 luglio, Wole Soyinka (Nobel per la Letteratura nel 1986) e Federico Rampini (giornalista e scrittore, corrispondente USA per La Repubblica) quella del 7 luglio, mentre la serata conclusiva dell’8 luglio è affidata a Jamaica Kincaid (Mr. Potter , Lucy e In fondo al fiume, tutti editi da Adelphi) e Leonardo Colombati (redattore della rivista letteraria Nuovi Argomenti).

Per info: www.leconversazioni.it

F. A.