Consigli per come orientarsi appena laureati

Orientarsi è la parola chiave del periodo post-laurea. Un coacervo di possibilità si apre per lo studente, anzi per il neolaureato che ha terminato l’università e non ha avuto tempo per farsi le ossa sul campo.

Per questo l’Università “Federico II” offre la possibilità a tutti i neolaureati, ma anche agli studenti, compresi laureandi, masterizzandi e dottorandi, di svolgere tirocini formativi e di orientamento, a condizione, per gli studenti, che siano svolti all’interno del periodo di frequenza del relativo corso di studi anche se non direttamente in funzione del riconoscimento dei crediti formativi.

Il regolamento sui tirocini formativi e di orientamento, disciplina lo svolgimento dell’attività di tirocinio. Lo scopo è di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro, nell’ambito dei processi formativi.

I termini e i criteri per l’assegnazione dei tirocini agli studenti sono stabiliti dalle singole Facoltà o dai Corsi di Studio.

Sul sito www.unina.it spesso sono le aziende convenzionate con l’Università a pubblicare annunci per richiedere tirocinanti. Ma se non c’è nulla di interessante in bacheca, sul sito www.tirocini.unina.it è possibile visualizzare tutte aziende convenzionate con l’Ateneo federiciano.

Ben 2797, appartenenti a diversi settori e aree d’interesse, che coprono l’intera offerta formativa, site in Campania, nelle altre regioni d’Italia ma anche all’estero, innumerevoli le aziende, soprattutto spagnole e francesi, presso cui è possibile svolgere un periodo di tirocinio.

Delle aziende convenzionate è possibile reperire l’indirizzo della sede, il sito internet e il numero di telefono a cui rivolgersi per poter cominciare un’esperienza lavorativa, sfruttando la convezione con l’Università.

Il tirocinio non è retribuito ma l’Università offre la copertura assicurativa, oltre a rilasciare un certo numero di CFU. I tirocini formativi e di orientamento non curriculari non possono avere una durata superiore a 6 mesi, proroghe comprese, e possono essere promossi unicamente a favore di giovani neolaureati entro e non oltre 12 mesi dal conseguimento del relativo titolo di studio. Una buona bussola per orientarsi.

El. de Lu.