Città della Scienza: un simbolo che non va dimenticato

Un sipario di cenere su Città della Scienza. Il museo interattivo di Bagnoli, simbolo culturale della città di Napoli, è stato distrutto da un incendio di vaste proporzioni al termine di una giornata di chiusura al pubblico. Il fuoco ha divorato la struttura che, affacciata sul mare, ospitava esperimenti e dimostrazioni pratiche per spiegare la scienza dal vivo e un planetario e incubatori d’impresa e sale di un centro congressi.

Con centinaia di visitatori al giorno, 350mila all’anno, soprattutto bambini e adolescenti, giovani studenti. Un attrattore culturale e turistico, luogo di aggregazione sociale, devastato da un incendio di dubbia matrice. Restano in piedi solo i muri perimetrali e uno padiglione dei tanti che componevano lo Science Center, creatura di Vittorio Silvestrini, presidente dellaFondazione Idis.

Primo simbolo concreto di un progetto di bonifica e di rinascita del quartiere Bagnoli, nell’area dell’ex Italsider, Città della Scienza venne inaugurata nel 2001. Negli anni il nucleo originario si era notevolmente arricchito.

Le fiamme hanno ridotto in cenere un’area di circa 12mila metri quadri di strutture, bruciato milioni di investimento e messo in crisi il futuro lavorativo dei dipendenti del centro museale e congressuale. Anche i server sono stati distrutti.

Incredulità, sgomento, rabbia e tristezza in città, in tutta la regione. L’Italia della politica e della cultura é interdetta ed esprime la sua solidarietà ma insieme ai vertici e agli esponenti politici e culturali del territorio non ha dubbi sulla necessità di ricostruire al più presto Città della Scienza. Per rialzare il sipario sul museo interattivo di Bagnoli scende in campo pure l’Unione Europea.

Anche l’Università Federico II di Napoli intende contribuirvi. Il Rettore Massimo Marrelli invita tutta la comunità federiciana a partecipare, versando direttamente una quota libera sul conto corrente, intestato a Fondazione Idis Città della Scienza – IBAN IT41X0101003497100000003256 – causale Ricostruire Città della Scienza.