CIMFC: struttura di eccellenza della Federico II

Nasce nel 1978 per iniziativa di alcuni docenti universitari degli Istituti di Chimica e Chimica Organica il “Cimcf” (Centro Interdipartimendale di Metodologie Chimico Fisiche) e da allora rappresenta una delle strutture più e importanti e funzionali dell’Ateneo Federico II.
Alla direzione scientifica della struttura c’è il Dott. Giovanni Palombo.
Utilizzando gli strumenti tecnologici più avanzati e competenze scientifiche diversificate il centro si occupa di varie attività come l’analisi su reperti archeologici e la gestione di servizi e di complesse apparecchiature utilizzate per la ricerca e/o per la didattica .
Durante gli anni ’70 fu acquistato il primo spettrometro di risonanza magnetica nucleare operante a 270 Mhz, strumento super-moderno per quegl’ anni; da allora il centro non si è fermato, ha continuato ad evolversi e a tenersi al passo coi tempi dotandosi di attrezzature sempre più avanzate e funzionali.
Oggi, infatti, “Cimcf” si compone di cinque sezioni: la Spettroscopia di risonanza magnetica nucleare, la Diffrattometria a raggi X, la Spettrometria di massa, la Spettroscopia ottica e la Modellistica computazionale.
Un’altra delle principali attività svolte dal centro è la divulgazione scientifica, in particolar modo per la branca chimico-fisica.
La struttura collabora inoltre con il Centro di Ateneo “SOF-Tel” per l’Orientamento, e si occupa della formazione dei giovani laureati , organizzando dei corsi, sia teorici che pratici dedicati alle diverse aree di sua competenza.

(L. S.)