CAM: il presente che diventa arte

Dal 2005 Casoria prova a ribadire le possibilità eversive e rivoluzionarie della cultura all’interno del suo museo di arte contemporanea: Il CAM.

Censura mediatica, pedofilia, camorra, crisi economiche e sociali, sono tra i temi che vivificano e  rendono il CAM laboratorio di ricerca e scoperta per visitatori ed artisti. È con questo scopo  che dal 30 aprile al 30 maggio si terrà la seconda edizione del CAMMOVIE_Videoart Platform.

Arte e cronaca, virtuale e reale: CAMMOVIE racconta quest’anno, attraverso le immagini di artisti provenienti da differenti angoli del globo, i movimenti di autodeterminazione che hanno portato alla caduta del regime di Mubarak in Egitto, il drammatico disastro nucleare in Giappone, le aree verdi del Parco metropolitano delle colline di Napoli, polmone verde della città, individuate quale sito “ottimale” per la discarica di Chiaiano.

“L’arte contemporanea suggerisce nuovi tratti da dare alla storia, che siano i visitatori a completare il disegno” è questo il messaggio principale di musei di frontiera come il CAM: non basta che ascoltarlo.

CAMMOVIE_Videoart Platform a cura di Antonio Manfredi, dal 30 aprile al 30 maggio, al Museo CAM a Via Duca d’Aosta, 63, Casoria (Na)

L. I.