Cam Contemporary Art Museum Casoria: "Wonderland"

Il paese delle meraviglie di cui parliamo non ha nulla di meraviglioso ne di altrettanto piacevole. “Wonderland – Il paradiso degli occhi” è il titolo della mostra fotografica esposta al CAM-Museo di Arte Contemporanea di Casoria– dal 12 giugno al 20 luglio intitolata a cura di Antonio Manfredi.

Paradossalmente Il paradiso degli occhi è quello in cui vivono i mostri che affollano la nostra esistenza: dalle violenze di ogni genere allo sfruttamento minorile e alla corruzione nel quale fanno da personaggi principali quelli che abusano, che trasgrediscono, che sfruttano, in nome di un potere nessuno ha mai attribuito loro.

Le opere degli artisti in mostra appaiono esteticamente e concettualmente variegate. Wonderland è una riflessione attraverso le immagini degli artisti, è lo spunto visivo per analizzare, comprendere ed evitare che gli abusi diventino normalità. Si passa per la pornografia, per le donne intese con accezione di merce di scambio trasformate in banchetto dal quale ogni commensale può accedere e per lo sfruttamento sessuale nei paesi del terzo mondo. La mostra si compone di filmati e fotografie e video installazioni ed è caratterizzata dalla partecipazione multietnica degli artisti: di nazionalità cinese, inglese, greca,spagnola,italiana, montenegrina, bosniaca. Lavori artistici dissacranti che mostrano realmente il passaggio dall’innocenza alla fine della stessa, tanto è vero che in un’opera del bosniaco Boris Glamocanin, viene rappresentata da una fatina che muore interrompendo la favola dell’infanzia. La dissacrazione che più colpisce sta nell’opera di Peppe Esposito che modifica i canoni estetici del prototipo femminile per eccellenza: la Barbie. Seno, labbra ed occhi si ingrandiscono in un risultato rispondente alle esigenze di una pulsione morbosa.

Per informazioni ulteriori consultare il sito www.casoriacontemporaryartmuseum.com o contattare il numero 0817576167.

V. S.