Bye bye cucchiaio di legno

E fu così  che l’incubo del cucchiaio di legno venne esorcizzato. La nazionale di Nick Mallett, reduce da sette sconfitte consecutive, e dall’essersi aggiudicato nell’edizione 2009 il titolo platonico meno ambito che il panorama sportivo assegni, ha piegato sabato pomeriggio la Scozia allo stadio “Flaminio” per 16-12, evitando di fatto un bis da censura. 

A decidere il match una meta di Canavosio e tre calci piazzati di Mirco Bergamasco. Nota di colore che ha contraddistinto l’incontro è stata rappresentata dalla presenza tra le fila degli “Highlanders” di Murray, rugbysta che scende in campo solo quando non si gioca la domenica: il settimo giorno lui lo santifica, perché poco più di un anno fa, dopo essere entrato in coma per una ginocchiata sulla tempia ricevuta durante un incontro di Celtic League, al risveglio raccontò di aver visto Dio e giurò che da quel momento in poi alcuni suoi comportamenti sarebbero cambiati per sempre. 

Passando dalla palla ovale a quella sferica, poco ha da raccontare un weekend calcistico che annovera come uniche sorprese le vittorie esterne del Palermo a Torino contro la Juventus e del Bologna a “Marassi” contro il Genoa, con tanto di tripletta dell’ex grifone Adailton. 

In vetta si segnala solo il sorpasso dei rosanero ai danni dei bianconeri e del Napoli, reduce dal pari interno in rimonta contro la Roma, mentre Inter e Milan vincono e guadagnano nuovamente terreno sui capitolini. 

Poco o nulla accade in coda. Il Siena passa Livorno, la Lazio manca l’allungo sulla zona retrocessione in virtù della prima rete in Italia dell’attaccante della Fiorentina Keirrison in pieno recupero.

(G. R. D. M. )