Beatrice e la sua terra il mare d'inverno

Non sapremo mai quando la nostra vita potrà cambiare. E non sapremo mai gli incontri che ci riserva il destino. Ogni giorno e’ una battaglia, una continua avventura. Tutto questo lo racconta bene Veronica Marino nel suo primo romanzo, Beatrice e la sua terra, pubblicato da Editing.
Lo scenario è il paese di Porto Pinna in Sicilia, una terra che è simbolo d’appartenenza, ma anche un luogo da cui si vuole scappare.
Beatrice è una donna a cui piace dire di no, va contro regole soffocanti, consapevole di dover essere la prima a cambiare per poter cambiare anche il mondo.
Non è disposta a prendere ordini. E’ sempre pronta a migliorarsi: è una persona autentica. Fa la professoressa, e insegna ai suoi alunni che la Storia non è una serie di nozioni da apprendere a memoria, ma un modo per scoprire e mettere in moto le coscienze.
Poi conosce Emad, un medico fuggito da Gaza perché temeva di non avere più la forza di rifiutare la logica della violenza e il dolore. Bea é pronta ad aprirsi alla vita, e scopre l’amore. Scopre che ”un compagno é quello giusto quando accanto a lui ti senti persino più libera, quando ti incoraggia a conoscere te stessa e la vita”.
L’incontro tra Beatrice e Emad è l’incontro tra due anime, due culture, due mondi.
Questo libro apre uno spiraglio sulle possibili novità della vita, al vento che porta speranza tra le onde increspate di un mare sempre diverso in cui si ha la possibilità di raccontarsi davvero.

(G. L.)