Aspettando tempi migliori

Se tre indizi fanno una prova significativa, quattro fanno una prova schiacciante: il Napoli non sa più vincere, la difesa non è più rocciosa come prima, ed il centrocampo fatica a impostare il gioco.
Quattro, come le sconfitte subite dagli azzurri nelle ultime sei giornate. Il giocattolo targato De Laurentiis, bello e a tratti esaltante per la prima parte di stagione ora, se non si è rotto del tutto, comincia a scricchiolare, e paurosamente. Sono bastati quindici minuti al Palermo per piegare la difesa partenopea con Migliaccio e Simplicio.
Hamsik prova a tenere viva la partita, ma pur con un ampio possesso palla il Napoli non riesce a pungere in fase offensiva. Tempi duri per Reja, ed Europa sempre più lontana.
Cambiando i fattori, purtroppo, il risultato non cambia; non è andata meglio agli azzurri del rugby, che nella prima partita del 6 nazioni vengono sconfitti dalla nazionale inglese, la più scarsa degli ultimi anni. Fallisce miseramente l’esperimento di Mallet, che schiera Mauro Bergamasco mediano di mischia, ruolo non suo (e si vede); dopo un paio di minuti la nazionale dei “Tre Leoni” è già avanti, grazie alla meta di Goode, la prima delle cinque segnate dagli inglesi.
Per l’Italia, invece, soltanto una meta, firmata Mirco Bergamasco. 30-11 il risultato finale. Il secondo match si giocherà domenica contro l’Irlanda.
Si continua a sperare, aspettando tempi decisamente migliori.

(A. V.)