Alla Sala Assoli storie dai Balcani

Alla Sala Assoli va in scena una sentita riflessione sull’intolleranza, sulla guerra, e le loro atroci conseguenze nell’esistenza individuale.

I due spettacoli “Nema Problema” e “Balkan Burger” sono in scena rispettivamente dal 21 al 24 febbraio e dal 26 febbraio al 3 marzo.

Nema problema” di Laura Forti, con Giampiero Judica e per la regia di Pietro Bontempo, è il monologo ispirato ad una storia vera il cui il protagonista ricorda il suo passato di ventitreenne in Croazia nel ’92.

Si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato: uno scenario di guerra, sangue, odio, ingiustizia e efferati delitti si apre dinnanzi ai suoi occhi di adolescente un po’ cresciuto, non ancora adulto.

Questo scenario si ripresenterà ai suoi occhi nelle terribili notti a casa, a Milano, quando il calore delle mura domestiche non riuscirà a cancellare quelle immagini di morte.

Facendosi cullare dalla note di un sax, unico compagno in grado di lenire le sue ferite, il protagonista proverà a ritornare alla vita e non impazzire.

E di ritorno alla vita si parla anche in “Balkan Burger” in cui la proteiforme Roze, figlia di un rabbino, diventa Razna, frequentatrice di chiese cattoliche e ortodosse, per poi ritrovarsi in una moschea. La sua schizofrenia riflette quella della instabile storia del suo Paese, la Bosnia Erzegovina dove le carte del gioco si mischiano di continuo. Nel mattatoio della guerra, Rose-Razna muore e rinasce.

In “Balkan Burger” il racconto implacabile dell’autore Stefano Massini è affidato a Luisa Cattaneo, già protagonista di alcuni dei suoi più noti testi (“La gabbia”, “Donna non rieducabile”, “Frankenstein”, “L’Italia s’è desta”).

Ad accompagnarla in scena, il noto musicista Enrico Fink, uno dei principali interpreti della tradizione ebraica in Italia.

Inoltre sabato 2 marzo Stefano Massini alle 18,30 presso la Sala Assoli, presenterà al pubblico partenopeo “Quattro storie” (Titivillus Edizioni, 2013). Modera l’incontro Giulio Baffi, critico teatrale del quotidiano La Repubblica.

Dia. Fer.