Alighiero Boetti, l’artista plurale in mostra al MADRE

Protagonista al Museo MADRE, fino all’11 maggio, è l’eclettico artista torinese Alighiero Boetti che, nel corso della sua attività artistica ha saputo rendere sé stesso plurale, sdoppiando il suo nome. 

La personale, intitolata significativamente “Alighiero&Boetti- Mettere l’arte al mondo”, a cura di Achille Bonito Oliva, si presenta come un percorso non solo espositivo ma anche riflessivo. L’idea è di un ricongiungimento con il mondo che si realizza attraverso una disposizione circolare, in cui le entrate coincidono con le uscite in una sorta di abbraccio globale. 

Il punto di convergenza delle esperienze artistiche esposte è la riproduzione fotografica dal titolo “Oggi venerdì ventisette marzo millenovecentosettanta”, realizzazione materiale della specularità ricercata anche nell’allestimento. 

L’incessante lavoro di sintesi degli opposti, la perfetta integrazione di manuale e mentale, il ritorno alle cose primarie, la ripetitività dell’azione, la circolarità del tempo interiore sono le coordinate concettuali entro cui si anima questa mostra. 

Una mostra che emoziona il visitatore e rende Boetti un artista da conoscere assolutamente.   
 

(R. M.)