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Al Teatro San Ferdinando le bugie di Eduardo
Da martedì 10 fino al 15 gennario torna al Teatro San Ferdinando la compagnia teatrale di Luca De Filippo con “Le bugie con le gambe lunghe”.
Scritta da Eduardo de Filippo nel 1946, la commedia fu portata in scena l’anno successivo, quasi in contemporanea con il debutto napoletano di “Filumena Marturano”.
Il titolo della commedia è di per sé eloquente: rovesciando il contenuto del proverbio popolare, Eduardo pone l’attenzione su quelle bugie ben più inestricabili delle classiche bugie “con le gambe corte”.
Sono le menzogne su cui si fondano le relazioni nella società borghese del dopoguerra, quelle ”che tutti noi dobbiamo aiutare a camminare per non far cadere l’impalcatura della società”, affermava Eduardo in un’intervista a Sergio Romano.
La commedia è ambientata in un condominio di un quartiere popolare di Napoli, dove il protagonista, Libero Incoronato, si vede circondare con insistenza dagli inquilini del palazzo, che lo coinvolgono a forza nei loro intrighi e menzogne familiari. Libero è chiamato ad essere prima spettatore ingenuo, poi complice e attore di questo mondo di bugie ben tessute, ma sempre ipocritamente negate, in nome di un finto contegno borghese.
Il personaggio assiste attonito a questo mondo svuotato di passioni e intriso di ipocrisia, ma finirà inevitabilmente per esserne travolto. Innamoratosi di un’ex prostituta, Libero è costretto a inventarsi per lei origini aristocratiche, perché il loro legame possa essere accettato dalla società.
Anche lui, alla fine, sarà costretto a dire la sua bugia, entrando consapevolmente nella rete dei giochi sociali e del conformismo borghese.
