Addio goal fantasma. Ci mancherai

“Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un balzo da gigante per l’umanità” direbbe Neil Armstrong e non solo lui, dopo l‘annuncio della FIFA di pochi giorni fa nella propria sede di Zurigo.

Il massimo organismo mondiale in tema di calcio ha approvato due sistemi per scongiurare i deprecati gol fantasma: l’Hawk Eye, italianizzato “l’occhio di falco” e il GoalRef. Il primo porterà sui campi telecamere poste dietro la porta, il secondo è un campo elettromagnetico che reagisce a tre microchip inseriti nel pallone di gioco. Gli strumenti tecnologici verranno in supporto alla cinquina arbitrale composta da: arbitro, due assistenti-guardialinee e due arbitri di porta.

La decisione, ha fatto sapere il segretario generale della FIFA Jerome Valcke, è stata presa all’unanimità e le due tecnologie, in caso di esito positivo al Mondiale per club, saranno utilizzate anche in Brasile nella Coppa del Mondo 2014. Quindi per i turisti tifosi non solo da annotare “il Cristo Redentore”, “la feijoada” e “la capoeira”.

L’introduzione della tecnologia ha avuto un’accelerazione per via di un episodio del recentissimo campionato europeo di calcio disputato in Polonia e Ucraina. Nel corso del torneo si è, infatti, verificato un caso di gol fantasma regolare nell’incontro tra Ucraina e Inghilterra. Morale della favola? Le polemiche sono cresciute sempre più e la rete non è stata convalidata.

Luce verde anche per gli arbitri di porta che potranno essere utilizzati in qualsiasi competizione gli organizzatori riterranno opportuno ricorrere a questa soluzione.

Si pensava che il calcio fosse avulso dalla tecnologia. Sempre involuzione e mai evoluzione. Dopo queste decisioni i tifosi piangeranno solo delle sventure delle proprie squadre e non più dei goal non dati; gli arbitri diventeranno più amati e un po’ meno cornuti. I tifosi possono solo aspettare e sperare nella buona uscita di tale tecnologia.

Prossimamente vedremo solo le insegne per strada con su scritto “AAA cercasi gol fantasma”. Si passa avanti, la nuova era già è iniziata. Per nulla togliere il prestigio dell’Apollo 11, quella frase è più attuale che mai. Nel caso quindi di un prossimo gol fantasma c’è da immaginarsi la faccia di Neil Armstrong che esclama:  “Houston, qui base della tranquillità. La FIFA ce l’ha fatta”.

M. D. S.