Addio a Ray Manzarek. L’uomo che con Jim Morrison rivoluzionò la musica rock

Il mondo del rock (e non solo) piange la morte di un artista che ha contribuito non poco a rivoluzionare il modo di fare e concepire la musica.

Si è spento all’età di 74 anni, dopo un male incurabile, il noto co-fondatore dei Doors e co-autore insieme a Jim Morrison dei più grandi successi del gruppo statunitense: Ray Manzarek.

I due si erano incontrati su una spiaggia di Los Angeles nel lontano 1965 e avevano dato vita, insieme a Robby Krieger (chitarra) e John Densmore (batteria), ad uno dei gruppi più influenti della storia del rock mondiale grazie ad una musica commista di rock, blues, jazz.

Manzarek, tastierista tecnicamente e musicalmente dotatissimo, ricoprì un doppio ruolo nella band, aggiungendo al suo organo Vox Continental un ulteriore elemento (un Rhodes Piano Bass) che gli consentiva di gestire il basso con la mano sinistra e la parte melodica della tastiera con la destra.

I Doors ebbero una carriera breve ma intensa (interrotta per un periodo dalla morte prematura di Morrison nel 1971) che va dal 1965 al 1973.

In soli otto anni di carriera la band collezionò 9 album vendendo più di 100 milioni di copie nel mondo. Ma il risultato più grande è stato (ed è ancora) l’imprinting che la band ha impresso sulla musica moderna.

Indelebili rimarranno nella memoria collettiva le linee melodiche e l’acume artistico di brani – a cui non poco contribuì Manzarek – come Light My Fire, Riders on the Storm, The Crystal Ship, When the Music’s Over, L.A. Woman, Strange Days.

Alla notizia della sua morte il batterista John Densmore ha dichiarato : “Non esisteva altro tastierista sulla faccia della Terra più appropriato per supportare le parole di Jim Morrison”.

Fra. Long