A Capri la Summer School dantesca

Nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dantesche, sono state attivate per il mese di luglio tre Summer School rivolte al personale docente delle scuole superiori, per la direzione scientifica delle Università di Verona, di Siena e di Napoli Federico II.

L’obiettivo è tornare ad interrogarsi sulla didattica inerente all’opera di Dante: in altre parole, chiedersi con quali strumenti, con quali linguaggi, ma anche con quali obiettivi è possibile, oggi, insegnare Dante nelle aule della scuola pubblica.

Con una scommessa in più, però: e infatti uno dei criteri di selezione dei docenti che si sono candidati (in tantissimi) è stata la provenienza da istituti tecnici e professionali. Se gli studenti liceali hanno, infatti, per formazione e curriculum già molte occasioni per incontrare i saperi umanistici, la sfida vera è quella di rinnovare la didattica della letteratura proprio in quegli indirizzi in cui questo sapere appare più laterale.

Un classico non solo per il classico, se si consente il gioco di parole: ed è per questo che nelle giornate di formazione si dedicherà molta attenzione ai nuovi media (cinema, fumetti, serie televisive, videogame) attraverso cui l’opera di Dante costantemente rivive e tramite i quali è possibile avvicinare gli studenti ad un monumento (strepitoso: ma anche lontano dalla sensibilità contemporanea) come la Commedia.

Questo, ovviamente, nel solco di una tradizione secolare e prestigiosa qual è la critica dantesca italiana: al crocevia tra un patrimonio di saperi consolidato e i nuovi codici che lo ibridano, per provare a capire il passato tramite i linguaggi del presente, e per interrogare il presente tramite i linguaggi del passato.

L’appuntamento al Sud Italia è a Capri, dal 6 al 9 luglio 2021, presso una location d’eccezione come Villa Orlandi, sotto la direzione scientifica di Andrea Mazzucchi, dantista, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II.

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