L’arte è uguale per tutti

Fino al 13 marzo presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli sarà possibile sperimentare un diverso approccio al mondo dell’arte. Il 26 febbraio infatti, in una delle sale che affiancano la collezione Farnese, è stato esposto il “Cristo rivelato” di Felice Tagliaferri, una scultura che nasce da una storia speciale.

Nel 2008 fu impedito allo scultore, cieco dall’età di 14 anni, di vedere a suo modo, cioè con le mani, il “Cristo velato” di Giuseppe Sanmartino nella cappella Sansevero.

Da questo evento nacque l’idea di realizzare una versione personale dell’opera, una scultura tattile dal doppio significato: velato per la seconda volta e svelato ai non vedenti, che possono leggere la pietra toccandola con le mani.

Il modo corretto di vedere la scultura è quindi attraverso il tatto. Tutti i giorni, tranne il martedì, guide non vedenti accompagneranno al buio i visitatori nell’esplorazione tattile della scultura, con l’obiettivo di valorizzare il tatto come strumento di conoscenza e di approccio alle arti plastiche.

Da anni lo scultore bolognese si batte affinché l’arte diventi, in quanto patrimonio universale, accessibile a tutti secondo le proprie possibilità.

La mostra è organizzata dall’Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi di Napoli e dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti napoletani. L’UNIVOC ha deciso di ripetere l’esperienza di una mostra tattile dopo i risultati ottenuti tre anni fa dalla rassegna Toccare l’arte – Vedere con le mani, realizzata in collaborazione con il Museo Tattile Omero di Ancona.

Info: “Il Cristo Rivelato” di Felice Tagliaferri Napoli, Museo Archeologico Nazionale dal 26 febbraio al 13 marzo 2011

Orari: tutti i giorni, escluso il martedì, dalle ore 10.00 alle 13.00

e dalle 15.00 alle 18.00

Tel.: 347.8449887 oppure scrivere a univocna@univoc.org.

Le visite sono rivolte anche alle scolaresche.

V. C.