 Per diventare psicologo bisogna avere soprattutto una spiccata comprensione dei comportamenti umani. In Italia la formazione stabilita dalla legge 56/89 prevede la laurea quinquennale o magistrale ottenuta presso una facoltà di Psicologia; segue dopo la laurea un periodo di tirocinio. La durata è diversa a seconda che si abbia una laurea triennale o magistrale, in quanto il tirocinio da psicologo è regolato in due modalità differenti per l’iscrizione nella sezione B dell’albo (ai cui iscritti spetta il titolo professionale di Dottore in tecniche psicologiche) e alla sezione A (titolo professionale di psicologo). Chi ha conseguito una laurea triennale in Psicologia, dovrà svolgere un tirocinio da psicologo semestrale di un totale di 500 ore, mentre i laureati magistrali in Psicologia devono svolgere il tirocinio della durata di un anno (pari 1000 ore), rigorosamente dopo la laurea.
Per diventare psicologo bisogna avere soprattutto una spiccata comprensione dei comportamenti umani. In Italia la formazione stabilita dalla legge 56/89 prevede la laurea quinquennale o magistrale ottenuta presso una facoltà di Psicologia; segue dopo la laurea un periodo di tirocinio. La durata è diversa a seconda che si abbia una laurea triennale o magistrale, in quanto il tirocinio da psicologo è regolato in due modalità differenti per l’iscrizione nella sezione B dell’albo (ai cui iscritti spetta il titolo professionale di Dottore in tecniche psicologiche) e alla sezione A (titolo professionale di psicologo). Chi ha conseguito una laurea triennale in Psicologia, dovrà svolgere un tirocinio da psicologo semestrale di un totale di 500 ore, mentre i laureati magistrali in Psicologia devono svolgere il tirocinio della durata di un anno (pari 1000 ore), rigorosamente dopo la laurea.
Il tirocinio da psicologo può essere svolto sia presso i dipartimenti e gli istituti di discipline psicologiche delle Università oppure all’interno di Enti pubblici e privati che siano stati preventivamente accordati dalle università e dell’Ordine.
L’ultimo passo è quello di sostenere un esame di stato per l’abilitazione alla professione e per l’iscrizione all’albo degli psicologi. La riforma del d.p.r 328/2001 ha istituito due sezioni dell’albo, la sezione A (psicologo) e la sezione B (psicologo junior). Entrambi gli esami prevedono due prove scritte, una prova pratica e una prova orale finale.
F. D. L.
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