Prosegue “AstraDoc – Viaggio nel Cinema del Reale”, rassegna di cinema documentario giunta alla 9° edizione, che Arci Movie organizza con Parallelo 41 Produzioni, Coinor e Università “Federico II” di Napoli presso lo storico Cinema Astra in via Mezzocannone 109.
Arriverà all’Astra venerdì 9 marzo una tripla proiezione a partire dalle ore 20,30.
Sarà una serata speciale per via della presenza di Antonietta De Lillo, regista, fotografa e giornalista italiana.
La serata prende il via con una doppia proiezione alla presenza della regista De Lillo, autrice di ambedue le opere.
Tematica quella delle “Metamoforsi Napoletane”, con introduzione di Giuseppe Borrone, storico del cinema.
I film in programma sono “Promessi Sposi” e “Il Signor Rotpeter”.
Il primo è stato realizzato dalla De Lillo nel 1993 e porta sullo schermo una forte testimonianza d’amore, un potente legame tra Antonio e Lina, una coppia della provincia napoletana che esplora tratti essenziali dell’esistenza umana: l’identità, la sessualità e il vero significato del concetto di amore.
Il secondo titolo, “Il Signor Rotpeter”, è l’ultima opera della regista. Il film è arricchito dalla presenza di Marina Confalone, fresca vincitrice di un Nastro d’argento.
Qui si mescolano finzione e realtà in totale sincronia visto che nel film facciamo la conoscenza con Rotpeter, personaggio kafkiano, metà uomo e metà scimmia che stanzia la sua presenza su due piani narrativi.
Da un lato c’è una relazione per un’Accademia, una lezione universitaria su Franz Kafka e dall’altro il suo quotidiano.
Chiude la serata alle ore 22 un acclamato film del 2017, Nico 1988 di Susanna Nicchiarelli che racconta tra città come Manchester, Parigi, Praga e Norimberga, gli ultimi anni di vita della cantante ed ex-modella tedesca Christa Päffgen, meglio conosciuta come Nico.
Il film ha vinto il Premio Orizzonti per il miglior film alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia
Road-movie nel vero senso della parola per un film che narra le vicende della musa di Andy Warhol, cantante dei Velvet Underground che si riappropria della sua vita ricostruendo un nuovo rapporto con il suo unico figlio.
L’ingresso è alla simbolica cifra di 3 euro, 5 euro per la doppia proiezione, mentre per i Soci Arci il costo è 2.5 euro a proiezione.