Tasse universitarie. Guida alla no tax area e alle agevolazioni
È di 26.000 euro la no tax area della Federico II per l’anno accademico 2021-2022: gli studenti con un Iseu sotto ai 26.000 euro si iscrivono senza dove pagare le tasse. Agevolazioni sono previste anche per le fasce di reddito tra i 26.000 e i 30.000 euro. Il sistema di tassazione appena approvato, con parere favorevole unanime dei rappresentanti degli studenti, stermina che circa il 60% degli iscritti all’Ateneo federiciano ricade nella no tax area. La percentuale sale al 66% considerando i redditi fino ai 30.000 euro.
Per i redditi fino ai 26.000 euro è stata ampliata dall’Ateneo la no tax area (anche rispetto al D.M. che è 20.000 euro) pertanto, a parte la tassa regionale, chi rientra in questa fascia non deve pagare le tasse.
Per i redditi tra i 26.001 e i 28.000 euro lo sconto è del 30%; tra i 28.001 e i 30.000 euro lo sconto è del 20%. Anche in questo caso gli sconti sono superiori a quelli indicati dal D.M.
Innalzando quest’anno di ulteriori 2000 euro la no tax area, fissata a 24.000 euro per lo scorso anno accademico (la prescrizione ministeriale era di 20.000 Euro), l’Università Federico II ha agevolazioni tra le più vantaggiose rispetto ai grandi e ai mega atenei italiani. Inoltre, continua ad avere la tassazione massima più bassa rispetto ai mega atenei e a favorire il merito attraverso la riduzione percentuale delle tasse per gli studenti in regola con gli esami a prescindere dall’iseu offrendo ulteriori riduzioni in base alla media dei voti. Peraltro è previsto un rimborso di parte delle tasse per gli studenti che si laureano nella sessione estiva del loro ultimo anno di corso e una ulteriore riduzione se un nucleo familiare ha iscritti.
Sono previste riduzioni anche per gli studenti meritevoli, la percentuale è calcolata sulla base dei crediti ottenuti durante l’anno accademico, e per gli studenti che si iscrivono ai corsi di laurea magistrale avendo conseguito la triennale con 110 e lode lo sconto sulle tasse è del 50 per cento. Stessa riduzione per chi si immatricola essendosi diplomato col 100 e lode.
Tutte le informazioni relative alle tasse sono reperibili nella Guida rapida al pagamento delle tasse che è on line.
Per determinare l’importo delle tasse da pagare è necessario chiedere il rilascio dell’attestazione ISEEU 2020, che è l’ISEE per il diritto allo studio, presso un CAF – Centro di Assistenza Fiscale o direttamente (on-line) attraverso il Portale dell’INPS. Sarà possibile presentare anche il cosiddetto ‘Isee corrente’, documento specifico che registra l’attuale condizione economica familiare se modificata in negativo.
I dati dell’ISEEU verranno prelevati, su autorizzazione preventiva dello studente ed in tempo reale, telematicamente dalla banca dati dell’INPS e resi disponibili immediatamente nella procedura di Ateneo (segrepass) per il computo dell’importo da pagare per l’iscrizione.
Anche il numero dei CFU maturati nel periodo utile di riferimento (che per l’a.a. 2020/21 va dall’11 agosto 2019 al 10 agosto 2020) per determinare condizioni di merito verrà automaticamente inserito nell’area riservata (segrepass) di ciascuno studente, reperendolo dal database di Ateneo. Non è più necessario immettere il dato manualmente.
Il pagamento delle tasse di iscrizione verrà suddiviso in tre rate:
- prima rata con la quale viene versato il 60% dell’importo, con scadenza 2 novembre 2021;
- seconda rata con la quale viene versato il 20% dell’importo, con scadenza 28 febbraio 2022;
- terza rata con la quale viene versato il restante 20% dell’importo, con scadenza 30 aprile 2022.
Tutte le informazioni relative all’A.A. 2021/2022 saranno reperibili on line in prossimità dell’apertura delle iscrizioni sul sito d’Ateneo agli indirizzi www.unina.it/didattica e www.unina.it/didattica/sportello-studenti/guide-dello-studente.
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