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“Sotto il segno della razza: lo sterminio dei bambini”

Per non dimenticare mai ciò che è stato l’orrore dello sterminio nazista. Un buio senza fine che non risparmiò nessuno. Neanche i bambini. Per questo, nel , il 27 gennaio, iCentro Interuniversitario di Ricerca Bioetica – CIRB, in collaborazione con il Seminario Permanente Etica, Bioetica, Cittadinanza, con il Comitato Etico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, con l’UNESCO Chair in Bioethics e con l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, promuove, una giornata di commemorazione e di studio.

Il 27 gennaio 2020 nell’Aula Magna della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli si svolgerà la manifestazione dedicata al Giorno della Memoria dal titolo “Sotto il segno della razza: lo sterminio dei bambini”, in programma due sessioni di lavoro, una con inizio alle 9 e l’altra alle 15, intorno ai temi “Nati colpevoli” e “No razza sì cittadinanza”.

La sessione mattutina, presieduta da Andrea Patroni Griffi, Direttore del CIRB, sarà aperta dai saluti dei Rettori degli Atenei convenzionati, di Lydia Schapirer, Presidente della Comunità Ebraica di Napoli, di Ariel Finzi, Rabbino della Comunità Ebraica di Napoli, di Luisa Franzese, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, di Claudio Buccelli, Presidente del Comitato Etico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, di Emilia D’Antuono ed Enrica Amaturo, coordinatrici del Seminario Permanente Etica Bioetica Cittadinanza.

Seguiranno, con la moderazione di Claudio Buccelli, gli interventi di Giuseppe Lissa, Enrico di Salvo, Camilla Balbi, Gaetano di Palma e la testimonianza di Giorgio Sestieri. Nel corso della sessione verranno interpretati brani tratti dalle opere di Primo Levi, Uri Orlev ed Elie Wiesel a cura della compagnia Hypokritès, diretta da Enzo Marangelo.

La persecuzione dell’infanzia introduce al tema della riflessione pomeridiana: l’innocenza della stragrande maggioranza delle vittime dei lager, internati in forza dello stigma razziale e antisemita,  non certo per  imputazione di reati.  Filo conduttore è costituito dal dibattito intorno al volume  <<No razza sì cittadinanza>>,  che si interroga sulla  proposta di cancellare la parola razza dalla Costituzione della Repubblica.

La sessione pomeridiana, presieduta da Lorenzo Chieffi, vedrà le relazioni di Emilia D’Antuono, Carlo Alberto Redi, Marco Annoni, Pasquale Serrao D’Aquino, Giuliano Balbi, gli interventi di Gianluca Attademo, Alessia Maccaro, Francesco Manfredi, Michele Saviano, Emilia Taglialatela e le conclusioni di Francesco Lucrezi.

Ai lavori della giornata di commemorazione e studio parteciperanno, inoltre, studenti e docenti dei licei Galileo Galilei, Antonio Genovesi, Cuoco-Campanella, Convitto Nazionale Vittorio Emanuele di Napoli, Giancarlo Siani di Aversa e degli istituti Rita Levi Montalcini di Quarto, Casanova di Napoli.

Locandina

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