Scopri la bellezza dei musei della Federico II

Per le celebrazioni per gli 800 anni dell’Università Federico II, il Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dà il via alle aperture straordinarie nei week-end e nei festivi offrendo la possibilità a tutti i cittadini di visitare i 5 musei scientifici del Polo museale: Mineralogia, Zoologia, Paleontologia, Antropologia e Fisica (siti in via Mezzocannone 8 e in Largo S. Marcellino).

Minitour e tour specifici verranno attivati al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. I minitour, della durata di tre ore circa, permetteranno ai visitatori di avere una panoramica del ricchissimo patrimonio del Centro Musei. Da quest’anno saranno disponibili tour differenti per adulti e bambini con l’obiettivo di offrire una proposta divulgativa sempre più in linea con quelle che sono le esigenze di ogni singolo ospite.

Ci saranno sia minitour pensati per un pubblico adulto e di adolescenti che minitour dedicati ai più piccoli (e ai propri accompagnatori).

Le date in programma sono: 19 novembre; 2, 8, 10, 16 dicembre; 13, 21 gennaio, 3, 18 febbraio; 2, 17 marzo; 6, 21 aprile; 4, 12, 18, 26 maggio; 1° giugno 2024.

Sarà visitabile fino al 31 dicembre 2023 presso il Museo di Fisica (via Mezzocannone, 8) la mostra – omaggio al professor Eduardo Renato Calaniello, in occasione della ricorrenza dei trent’anni dalla sua scomparsa. L’iniziativa intende sottolineare l’originalità del pensiero scientifico dell’illustre fisico, i cui studi pionieristici spaziano dalla fisica delle particelle elementari alle sue concezioni di ‘equazioni neuroniche’ ed ‘equazioni mnemoniche’, che simulano l’apprendimento delle reti neurali. Ricerche che hanno contribuito in modo significativo agli studi sull’Intelligenza Artificiale e sono utilizzate ancora oggi in diversi ambiti.

Al Museo di Antropologia fino al 31 gennaio 2024 sarà possibile visitare la mostra “Malacarne” sulla cultura del tatuaggio partenopeo, organizzata in collaborazione con la VIS Tattoo Academy di Napoli. Attraverso le opere di tatuatori professionisti e di giovani corsisti della VIS Tattoo Academy si potranno ripercorrere le iconografie di carattere religioso, rielaborate in chiave contemporanea, dell’antica marcatura attestata nella nostra città almeno dalla fine del Seicento. Una tradizione che precede quella più nota del tatuaggio criminale di fine Ottocento inizi Novecento, di cui i suggestivi reperti di pelle umana tatuata del Museo federiciano rappresentano una importante testimonianza.

Visite guidate e mini-tour a pagamento a cura della Società K’Nature.