Pubblicato il Piano di Uguaglianza di Genere dell’Ateneo
La Federico II ha pubblicato il suo Piano di Uguaglianza di Genere – GEP. Valido per il triennio 2022-2024, il documento approvato dagli organi di governo dell’Ateneo federiciano contiene le misure dirette a promuovere l’uguaglianza di genere nell’istituzione ed è parte integrante del ciclo del Bilancio di genere – BdG.
Il GEP è stato elaborato, infatti, sulla base delle risultanze dell’analisi di contesto realizzata attraverso l’ultimo Bilancio di Genere dell’Ateneo federiciano – pubblicato nel marzo 2021 – ed in considerazione di quanto richiesto dalla Commissione Europea per la partecipazione ai bandi Horizon Europe per la ricerca e l’innovazione, nonché dal MUR per l’accesso ai finanziamenti dei programmi PNRR.
Il Piano contiene una rosa di 38 azioni attraverso cui l’Ateneo federiciano declina il suo impegno verso la parità di genere partendo dagli elementi di criticità che emergono dall’analisi condotta attraverso il Bilancio di genere, porta alla definizione degli obiettivi di parità, nonché le relative azioni da mettere in campo per rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena realizzazione personale e professionale di uomini e donne in Ateneo. Le azioni realizzate sono poi oggetto di monitoraggio, attraverso indicatori di risultato e di impatto, nel successivo Bilancio di Genere.
Le azioni toccano tutte le aree previste dalla Commissione Europea per i Gender Equality Plan (GEP): la conciliazione tra vita e lavoro, l’equilibrio di genere nelle posizioni di vertice e negli organi decisionali, l’uguaglianza di genere nel reclutamento e nelle progressioni di carriera, l’integrazione della dimensione di genere nella ricerca e nei programmi degli insegnamenti, il contrasto alle molestie e alla violenza di genere.
Si tratta di azioni destinate a tutte le componenti che vivono ed operano nel contesto universitario: innanzitutto agli studenti e alle studentesse, ma anche al personale docente e ricercatore, al personale tecnico-amministrativo e dirigenziale, e agli organi di governo.
Si va dagli interventi sugli stereotipi di genere pensati per i primi anni delle scuole superiori – finalizzati a favorire, da parte di studenti e studentesse, una scelta più consapevole del proprio percorso formativo, che si basi sulle proprie specificità e non sui modelli di ruolo esistenti – alla revisione del linguaggio di genere in Ateneo, dall’attuazione del lavoro agile ed incentivazione dei congedi di paternità, all’ individuazione di meccanismi finalizzati a ridurre la differenza di genere nell’accesso ai finanziamenti di Ateneo per la ricerca.
Tra le azioni previste anche la riclassificazione del bilancio di Ateneo in ottica di genere: si tratta di un complesso intervento che consentirà di valutare concretamente l’impegno economico dell’Ateneo per la parità di genere.
La Federico II è stata tra i primissimi atenei a cimentarsi nella riclassificazione del bilancio ed è stata promotrice presso la CRUI di una richiesta di modifica dell’applicativo CINECA che si adopera per redigere i bilanci delle università, che consenta di ‘automatizzare’ in buona parte la procedura di riclassificazione. A breve tutti gli Atenei italiani disporranno di un nuovo strumento messo a punto dal CINECA sulla base dell’esperienza dell’ateneo federiciano.
Il Piano di Uguaglianza di genere della Federico II è disponibile in versione open access al link.
Il GEP è stato realizzato a cura di Antonella Liccardo, Concetta Giancola, Carla Camerlingo, Annalisa Amodeo, Claudia Caruso, Antonio Cotticelli, Paola Paladino, Maria Rosaria Petraglia, Silvia Renna.