“Prometeo” ribelle al Mercadante
“Colui che pensa prima di agire” è protagonista al Teatro Mercadante dal 4 al 15 aprile.
Ma chi è costui? Nient’altro che la traduzione italiana dal greco Promethéus, il titano che sfidò il potere degli dei.
Luca Lazzareschi al Teatro Mercadante interpreta “Prometeo”, uno dei più affascinanti e misteriosi personaggi della mitologia greca, , un ribelle incapace di accettare l’ordine imposto da Zeus e dai nuovi dei, che pretendono di piegare ogni cosa alla loro volontà.
Massimo Luconi porta in scena la versione di Eschilo, con protagonisti oltre a Lazzareschi anche Alessandra D’Elia, Flo, Gigi Savoia, Tonino Taiuti, Vittorio Cataldi.
La lotta portata avanti da Prometeo è ancora oggi il simbolo di un’opposizione morale alla tirannide e di una sfida verso ogni imposizione reazionaria, anche se alla fine, del tutto fallimentare.
Nella storia della cultura occidentale, questo significa accostarsi ad un’idea prometeica e in teatro ad un duplice livello di narrazione, esplicitamente scenico uno, emotivo l’altro.
Questo drammatico doppio livello porta gli attori ad incanalarsi nei rigidi canoni del teatro antico da una parte e teatro moderno dall’altra, un continuo rimando al passato e all’antichità con uno sguardo critico ben fisso, però, all’attualità, ai giorni nostri.