Dopo la pausa per le gare delle Nazionali, si torna a vivere le emozioni del campionato di serie A.
Il big match della trentesima giornata è stato Napoli-Juventus, incontro che tra l’altro si ripeterà esattamente mercoledì 5 aprile per la Coppa Italia.
Al San Paolo, nella tipica cornice delle grandi occasioni e tra mille sfide nelle sfide, finisce in pareggio tra partenopei e bianconeri: un gol per parte, ma gli applausi sono tutti per gli azzurri che per quasi tutti i novanta minuti hanno costretto gli avversari nella propria metà campo.
Eppure, i ragazzi di Sarri non iniziano bene. Al 6’ Khedira, con l’unico tiro in porta degli ospiti, chiude un bel triangolo e fissa l’1-0 da distanza ravvicinata insaccando Rafael, a sorpresa al posto di Reina.
Rete che suona come una sveglia per gli azzurri che, da lì in poi, si gettano alla ricerca del pari. Il muro della Juve resiste fino al 60’, quando il “sarrismo” finalmente trionfa sull’estremo difensivismo del team di Allegri: Hamsik conclude l’azione con un bel tiro a giro sul quale Buffon non può nulla. Mertens più tardi colpisce un palo clamoroso, il risultato non cambia più. Pareggio stretto al club di casa che ora in classifica va a -4 dalla Roma.
Ma il primo weekend sportivo di aprile ha proposto anche un altro scontro epico: la finale tra due leggende del tennis.
A Miami, dove tredici anni fa iniziò questa rivalità eterna, Federer ha battuto Nadal aggiudicandosi due set per 6-3 e 6-4. Per lo svizzero è il trofeo numero 91 in 139 finali disputate. Resta ancora una volta stregato questo torneo americano per lo spagnolo.
Lui. Ipp.