Il tuo talento diventa impresa. Terzo ciclo del CLab Napoli. Il bando online
Sono aperte le iscrizioni al terzo ciclo del Contamination Lab Napoli, il progetto dell’Università Federico II che promuove la nascita di startup e imprese innovative, rivolto agli studenti di tutti gli Atenei della Campania. Il bando scade il 4 gennaio 2016.
Sono aperte le iscrizioni al terzo ciclo del Contamination Lab Napoli (CLab Napoli), il progetto di formazione universitaria promosso dal MIUR e dal MISE nell’ambito del bando Start Up – Linea 4, avviato presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli studi di Napoli Federico II in collaborazione con l’Assessorato ai Giovani, Innovazione e Creatività del Comune di Napoli, il Dipartimento DIcDEA – Ingegneria Civile, Design, Edilizia e Ambiente della Seconda Università degli Studi di Napoli, la Fondazione Idis – Città della Scienza di Napoli e un network di oltre 40 partner provenienti dal mondo delle imprese e delle istituzioni.
Il CLab Napoli promuove la cultura dell’imprenditorialità, dell’innovazione e del fare, l’interdisciplinarietà e nuovi modelli di apprendimento attraverso percorsi di “contaminazione” tra studenti di discipline diverse.
La contaminazione è l’elemento portante del progetto e avviene in diverse direzioni: tra studenti provenienti da corsi/facoltà/atenei diversi; tra studenti e docenti; con imprese, startup, investitori, camere di commercio, associazioni imprenditoriali, istituzioni; con player nazionali ed internazionali attraverso partenariati e collaborazioni.
Giunto al terzo ciclo di formazione, il CLab Napoli si propone come strumento di raccordo tra l’Università, il territorio, le imprese e le istituzioni, fornendo le chiavi interpretative e gli strumenti più efficaci per valorizzare la creatività giovanile e incoraggiare nuovi saperi, competenze e linguaggi al fine di dare impulso a una cultura digitale d’impresa e favorire la nascita di startup e progetti culturali innovativi tra i giovani della Campania.
Gli ambiti strategici che animano l’attività formativa del CLab Napoli sono: Green Economy, Smart Technology, Arte e Design, Media e Industria Culturale.
Il bando prevede la selezione di 35 giovani.
30 posti sono riservati agli studenti di tutte le università della Campania, del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nell’ottica della contaminazione, 5 posti sono inoltre riservati a uditori, ovvero neolaureati, dottorandi e giovani provenienti dal mondo delle imprese e delle professioni, anche in assenza del requisito di iscrizione all’Università.
Il percorso formativo, della durata di un semestre, è totalmente gratuito per i 35 vincitori della selezione che “avranno l’opportunità” – afferma il prof. Lello Savonardo, coordinatore scientifico del Contamination Lab Napoli – di sviluppare idee di impresa innovative, confrontandosi con professionisti, esperti, imprenditori, operatori dell’ecosistema startup e investitori, in un percorso inedito per l’università italiana, che vede oltre alla didattica tradizionale una formazione sperimentale, aperta al mercato e alle imprese”.
Il CLab Napoli è sostenuto da una rete di 40 partner del mondo imprenditoriale e istituzionale, tra cui Ninja Marketing Srl, Na-StartUp, MAD Entertaiment, Inward, API – Associazione Piccole e Medie Industrie di Napoli, Hiltron Srl, e può contare sul supporto di autorevoli Advisor.
L’Advisory Board del CLab Napoli è presieduto dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Prof. Gaetano Manfredi, e coinvolge le persone che in ambito accademico, istituzionale e imprenditoriale costituiscono importanti riferimenti per l’innovazione, la cultura d’impresa e l’avvio di start up ad elevato valore tecnologico, culturale e sociale.
“Il CLab Napoli è una nuova opportunità per i giovani del nostro territorio – afferma l’Assessore ai Giovani del Comune di Napoli Alessandra Clemente – che avranno la possibilità di formarsi e di alimentare la propria creatività, non solo secondo i canali tradizionali, ma anche attraverso il supporto di aziende ed esperti del mondo del lavoro che offriranno agli studenti competenze e opportunità utili a sviluppare nuove idee di impresa”.
Nelle prime due edizioni del CLab Napoli (Primo ciclo, novembre 2014 – aprile 2015; Secondo ciclo, giugno 2015 – dicembre 2015) sono nati 14 progetti d’impresa, che hanno coinvolto oltre 50 studenti e giovani professionisti provenienti da corsi di studio, facoltà, atenei e contesti lavorativi diversi. “Le startup di successo – afferma Mattia Corbetta, membro della segreteria tecnica del Ministro dello Sviluppo Economico e, su incarico del MIUR, coordinatore del panel di valutatori per il programma Contamination Lab – nascono da un lavoro di squadra frutto di un’ibridazione di competenze tra persone, per lo più giovani, che hanno alle spalle percorsi formativi di diversa natura, a valle di un processo di programmazione solido e strutturato. Incoraggiare la diffusione di questi paradigmi culturali significa incoraggiare la domanda dal basso di politiche per l’innovazione, valorizzare la ricerca e creare nuovi ponti tra università e impresa, gettando le basi per lo sviluppo futuro. L’università ha il dovere di raccontare questo nuovo mondo in rapida evoluzione e i Contamination Lab ambiscono a costituire dei veri e propri laboratori di sperimentazione per queste nuove dinamiche socioeconomiche”.
Il Bando scade il 4 Gennaio 2016 ed è disponibile all’indirizzo:
http://www.scienzesociali.unina.it/uploads/2015/12/CLabNapoli_IIIEd2015.pdf
Per partecipare alla selezione occorre compilare la domanda online al seguente link: http://tinyurl.com/clabnapoli2015
Per un approfondimento sulla formula dei Contamination Lab, si rimanda alle linee guida elaborate dal MIUR e dal MISE:
http://www.ponrec.it/media/178796/clab_-_lineeguida_11_marzo_2013.docx