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Il grande teatro di Pinter

‘Harold Pinter la scena del potere, il potere della scena’ è il titolo del Convegno Internazionale in programma al Mercadante il 16 e 17 maggio 2022 per celebrare i novant’anni dalla nascita di Harold Pinter, caduti nel 2020 in cui teatri ed università sono rimasti chiusi.

Due giornate di studi in onore del drammaturgo inglese. Il convegno si articolerà in sezioni dedicate all’approfondimento e alla discussione sia di aspetti formali, stilistici e tematici del linguaggio drammaturgico di Pinter, sia alla ricostruzione dell’impegno civile che ne ha caratterizzato la vita e la scena. Studiosi di storia del teatro, letteratura e cultura inglese, critici teatrali, giornalisti, attori e registi si alterneranno sul palcoscenico del Mercadante per raccontare ‘la scena del potere’ e ‘il potere della scena’ di uno degli artisti più significativi della seconda metà del Novecento, mentre le sue opere risuoneranno attraverso performance attoriali dal vivo di Cristina Donadio e Andrea Renzi, la messinscena di Tradimenti per la regia di Michele Sinisi e la proiezione del film documentario Ritratto di Harold Pinter di Roberto Andò.

L’evento è promosso dal Teatro di Napoli / Teatro Nazionale, in collaborazione con l’Università di Napoli L’Orientale, l’Università di Salerno, l’Università Federico II di Napoli, l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, il Centro Argo (Centro Interuniversitario di Argomentazione, Pragmatica e Stilistica), il Comune di Napoli e Arci Movie

Il convegno si aprirà il 16 maggio alle 14 con i saluti istituzionali di Federico Cafiero de Raho, Presidente del Teatro di Napoli, Roberto Andò, Direttore del Teatro di Napoli, Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli, Maria Laudando, Direttrice del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, Luca Cerchiai, Direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno, Andrea Mazzucchi, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli e Rosita Marchese, Presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli.

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