Il Centro Museale della Federico II sempre più tecnologico
Il Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dell’Università Federico II di Napoli, si rinnova! Giovedì 15 giugno, alle 16, in Via Mezzocannone 8, sarà inaugurata la nuova area Tecnologica ed una biglietteria 4.0.
Il più antico ateneo partenopeo dimostra di non voler perdere il passo rispetto alle realtà museali d’Europa e decide di innovarsi nell’ottica, sempre più centrale, della cura, custodia, valorizzazione e incremento del proprio patrimonio museale.
I lavori sono stati affidati a STRESS (Sviluppo Tecnologie e Ricerca per l’Edilizia Sismicamente Sicura ed ecoSostenibile), società che, a partire dal 2012, è stata designata dal MIUR soggetto attuatore del Distretto ad Alta Tecnologia per le Costruzioni Sostenibili.
Gli oltre 300.000 reperti custoditi tra i Musei di Mineralogia, Zoologia, Antropologia, Paleontologia e Fisica, si presenteranno al pubblico in una veste più smart.
Le tecnologie delle installazioni sono state curate da ETT, socio del Distretto STRESS e società specializzata in innovazione tecnologica ed experience design, che si è avvalsa della collaborazione del Centro Museale della Federico II per i contenuti multimediali.
Le novità sono due.
La prima si trova nella sala denominata “Scava e Impara”, nella quale troviamo alcuni calchi di fossili del museo di Paleontologia di cui il visitatore dovrà svelare la natura, calandosi nei panni di un paleontologo. La seconda novità consiste in postazioni virtuali che consentiranno di vivere esperienze visive e multimediali a 360 gradi.
All’inaugurazione interverranno: il Rettore dell’Università Federico II, Gaetano Manfredi, il Presidente del Distretto STRESS, Ennio Rubino, il Direttore del Centro Musei, Maria Rosaria Ghiara e l’Amministrato Delegato ETT spa, Giovanni Verreschi.
Cla. Guc.